Mercoledì sera, all'assemblea aperta del Consiglio del Quartiere 2, è stato rispedito al mittente il progetto della busvia 17 flash. I cittadini che a vario titolo hanno preso la parola si sono espressi con motivazioni chiare e ben argomentate. Ad aprire il dibattito è stato un rappresentante del comitato "In Difesa del Quartiere 2", nato recentemente per supportare la protesta e la raccolta firme, che ha letto, distribuito all'assemblea e consegnato ufficialmente al vicesindaco Matulli un documento che ha sintetizzato nero su bianco le preoccupazioni e le perplessità sul progetto.
Poco convincente è stato invece l'intervento dell'architetto Carla Guerrini che non ha fornito dati e spiegazioni puntuali, ma soprattutto non ha presentato nessun materiale tecnico. Ad esempio, i 72 posti auto in meno, che a detta dell'apposito comitato sono ben 505, le 4 corsie di 3 metri e mezzo in viale dei Mille sembrano una barzelletta a chi conosce bene la zona e ha avuto modo di valutare il progetto.
Contro la busvia 17 flash Forza Italia aveva lanciato una petizione il cui primo firmatario è il consigliere regionale Paolo Marcheschi.