L'impegno della Provincia per l'ingresso nella Centrale del Latte: interrogazione di Toccafondi (FI)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2007 13:49
L'impegno della Provincia per l'ingresso nella Centrale del Latte: interrogazione di Toccafondi (FI)

“La Provincia continua a seguire, con grande attenzione, le vicende della Mukki Latte”. L’assessore all’agricoltura Pietro Roselli ha ribadito, in Consiglio provinciale, rispondendo ad una domanda d’attualità del capogruppo dei Verdi Luca Ragazzo, l’interesse dell’amministrazione provinciale per: “La salvaguardia di un’azienda importante sul piano socioeconomico, per l’area del Mugello e per il mantenimento della produzione zootecnica di carne e latte. Stiamo verificando le condizioni – ha aggiunto Roselli – per mantenere efficiente questa azienda e quindi subentrare alle quote del Comune di Pistoia e della Provincia di Livorno.

Abbiamo predisposto un’ipotesi di intesa che dovremmo perfezionare e sottoscrivere a breve e portarla poi in Consiglio. Le quote di Pistoia e Livorno non saranno messe sul libero mercato. Occorre assicurare il mantenimento della produzione del Mugello e quindi puntiamo ad un possibile rilevamento pubblico. A questo fine l’accordo prevede di far periziare il valore dell’azienda ad un perito del Tribunale dopodiché, sulla base degli effettivi costi, i due Enti si impegnano a non vendere ad altri e si impegnano a vendere a prezzi bloccati con modalità di pagamento il più sopportabili possibile per la Provincia di Firenze.

Pagamenti, quindi, da esercitare in più annate di bilancio”. Abbastanza soddisfatto si è detto Ragazzo: “Perché vengono ribaditi quei concetti e quei valori che hanno sempre caratterizzato questa azienda che si distingue per la presenza degli enti pubblici, per il fatto che è rimasta sul mercato e che ha dato garanzie occupazionali ad un’area come quella del Mugello. Quel che vogliamo capire è se la Provincia fa un’operazione di passaggio e basta o invece si prende le proprie responsabilità fino in fondo portando avanti il lavoro come è stato fatto finora dagli altri enti pubblici: non vorremmo infatti che, dopo questo passaggio di dismissione degli Enti quali la Provincia di Livorno e il Comune di Pistoia a favore della Provincia di Firenze ci fosse poi, in un medio periodo, un’ulteriore dismissione da parte della Provincia di Firenze.

Occorre un impegno, da parte della Provincia, a rimanere nel tempo nella Centrale del Latte perché a questa azienda è legato il futuro del territorio e di un modello di sviluppo sostenibile dei lavoratori”.

Il sindaco chiarisca il futuro della Centrale del Latte di Firenze». E' quanto chiede il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi. «Dopo gli articoli di stampa di questi ultimi mesi - ha osservato l'esponente del centrodestra - è doveroso far luce sulla reale situazione della Mukki, ma anche sul suo futuro.

Questa azienda rappresenta un patrimonio per Firenze e la Toscana. La Centrale del Latte, con proprie forze, ha realizzato il nuovo stabilimento mentre da tempo alcuni soci hanno dichiarato di voler vendere e la Provincia di Firenze di voler acquistare. Ma in questi lunghi mesi nei quali abbiamo aspettato che le cose si definissero, prima di esternare i nostri commenti, niente sembra cambiato. Il 27 dicembre, durante la discussione sul bilancio previsionale 2007, l'assessore Albini in merito al futuro della Mukki disse "in accordo con la Provincia di Firenze e gli attuali soci della Centrale del Latte stiamo definendo un Protocollo d'Intesa per indicare tempi e modi dell'ingresso della Provincia nella compagine societaria e l'uscita dei vari e dispersi soggetti istituzionali che hanno manifestato la volontà di cedere le proprie quote.

Questo consentirà, insieme al nostro conferimento del terreno oggi in diritto di superficie e sede della Centrale, di dare forza al Piano Industriale e di affrontare, con lo sforzo di tutti i soggetti interessati, le difficili sfide del mercato e della concorrenza". Ma già il 21 giugno 2006 l'assessore comunicava all'assemblea dei soci l'interesse della Provincia di Firenze all'ingresso nella compagine societaria. Il Comune di Firenze inoltre in quella stessa data comunicava di "avviare l'iter per il conferimento del terreno su cui è stato costruito il nuovo stabilimento, già in diritto di superficie"».

«Sono passati sette mesi - ha ricordato Toccafondi - dall'annuncio del conferimento del terreno alla Mukki e dalla possibile entrata della Provincia di Firenze nella società, ad ora però si sa poco e niente e al massimo si parla di protocollo di intesa di cui peraltro non si conoscono i contenuti. Niente infine si conosce, in vista della acquisizione delle quote societarie, del valore attuale della Mukki e se al valore sarà calcolato o meno il conferimento del terreno. A questo punto e con queste incertezze, alla luce degli articoli di stampa allarmistici sul futuro della Centrale del Latte - ha il vicecapogruppo di Forza Italia - è opportuno e doveroso che il Sindaco riferisca in aula rispetto ai contenuti del protocollo di intesa, sul conferimento del terreno da parte del Comune, sulla volontà della Provincia di Firenze, o di altri soggetti, di acquistare e sul valore della Mukki».

(mr)

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