18/12/2006- Maurizio Scaparro direttore della Biennale di Venezia sezione Teatro e direttore della Compagnia Italiana, Mariella Zoppi presidente della Compagnia Italiana/Centro Europeo di Teatro d’Arte e Marco Giorgetti direttore generale dell’Ente Teatrale Italiano hanno presentato oggi al Teatro della Pergola il risultato di alcuni lavori del Laboratorio Interregionale sulle lingue Italiane del teatro.
Infaticabile creatore d’occasioni, Maurizio Scaparro in questi ultimi tre anni, ha realizzato a Firenze, per iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Toscana, in collaborazione con l’Ente Teatrale Italiano, il Laboratorio Interregionale delle Lingue italiane del Teatro, ideato con Tullio de Mauro, per portare avanti una riflessione su quell’affascinante babele linguistica che è all’origine delle lingue del nostro teatro, Canti di Vita in Tempo di peste è stata la prima tappa veneziana di questo lungo viaggio.
Nel dvd Canti di Vita in Tempo di peste, presentato oggi, Rai Educational e la Compagnia Italiana hanno raccolto i momenti più importanti della manifestazione del 2005. Il progetto teatrale ideato e fortemente voluto proprio da Maurizio Scaparro per il suo ritorno alla guida del carnevale veneziano, che ha visto nel febbraio 2005 per tre giorni le performance di alcuni dei più grandi artisti italiani da Giorgio Albertazzi a Lella Costa, da Mimmo Cuticchio ad Adriana Asti, da Gian Antonio Stella a Nicola Piovani.
In una Venezia affollata di maschere e colori, adulti e bambini, alcuni tra gli artisti italiani piu’ noti ed amati, si sono esibiti nella storica Aula Magna dell’Ateneo Veneto per rintracciare la vitalita’ che, da sempre, il teatro esprime nei "tempi di peste". Una vera e propria babele culturale e linguistica raccontata da Gian Antonio Stella, e dalle molte espressioni con cui il teatro "canta" la vita, dal calabrese di Giancarlo Cauteruccio, al toscano di Paolo Poli, al napoletano di Valeria Sabato, fino al milanese di Adriana Asti.
E’ stata in questa occasione annunciata l’uscita in dvd del film Mémoires, dall’omonimo spettacolo teatrale, prodotto dall’Istituto Luce e dalla Compagnia Italiana e girato anche al Teatro della Pergola.
Scritto da Tullio Kezich e Alessandra Levantesi e diretto da Maurizio Scaparro questo film è un atto di amore per il Teatro, l’omaggio a un grande autore veneziano ed europeo nei trecento anni dalla sua nascita, ma è anche un modo nuovo di vivere il Teatro attraverso l’occhio indiscreto della cinepresa. "Non voglio inventare un nuovo modo di fare cinema né tanto meno un nuovo linguaggio. – sottolinea Scaparro - Vorrei solo trasmettere al meglio, artisticamente e tecnicamente, la passione e l’ansia di comunicare oggi i nostri sogni teatrali ad un’ideale platea sempre più ampia, attraverso i nuovi percorsi che il cinema prima e oggi le nuove tecnologie offrono all’artista e allo spettatore:"
Al termine l’inaugurazione di una mostra fotografica dal duplice omaggio: al maestro Luchino Visconti, in occasione del centenario della nascita, e a Carlo Goldoni anticipando le celebrazioni del tricentenario della nascita del 2007, che impegnano da qualche anno La Compagnia Italiana Centro Europeo di Teatro d’Arte diretta da Maurizio Scaparro.
Caterina D’Amico e Maria Bellini, già curatrici di Visconti tra cinema e Teatro ospitata alla Pergola nel 2005, hanno creato una mostra fotografica sulla mitica edizione de La Locandiera diretta da Luchino Visconti nel 1952.
Anche questa mostra nasce all’interno del Laboratorio Interregionale sulle lingue Italiane del teatro. Le immagini ci riconducono a un allestimento storico del capolavoro goldoniano - interpretato tra gli altri da, Rina Morelli, Marcello Mastroianni, Paolo Stoppa, Gianrico Tedeschi, Rossella Falk, Aldo Giuffré -, che all’inizio suscitò perplessità per diventare poi una delle letture imprescindibili di questo testo.
Visconti, col suo segno asciutto e il suo rigore filologico, seppe dare una lettura innovativa e moderna alla vicenda di Mirandolina, grazie anche alle scene e ai costumi di Piero Tosi, ispirati alla pittura di Longhi e Morandi. La mostra comprende quindici fotografie originali a colori di Pasquale De Antonis.
La mostra sarà aperta fino al 14 gennaio 2007 in orario di spettacolo per i possessori dei biglietti, ingresso libero negli altri orari di apertura del Teatro.