Fra 3 anni l'Iran potrebbe essere in condizione di fabbricare una bomba atomica. La presunta bomba iraniana non è solo un fattore militare: è un fattore politico decisivo che nessuno nel resto del mondo vuole vedere. Ma secondo Ahmadinejad sarebbe un male destinato solo a bilanciare il potenziale nucleare nelle mani di Israele.
Ordigno, notizia clamorosa oppure un’affermazione falsa o esagerata. Prende spunto dai molteplici significati del termine “bomba” il titolo del seminario organizzato a Palazzo Medici Riccardi dal Forum per i problemi della pace e della guerra: “Bomba iraniana? La crisi del nucleare in Iran”.
I lavori, in programma venerdì 1 dicembre nella sala Est-Ovest di via Ginori 12 (ore 15.00), intendono fare il punto sulla situazione politica internazionale scaturita dalla decisione di Teheran di proseguire nel programma di ricerca e di sviluppo nucleare. Il seminario organizzato in collaborazione con la Provincia di Firenze - che sarà coordinato da Dimitri D'Andrea, Presidente del Forum per i problemi della pace e della guerra - affronta temi di grande attualità: quali rischi, reali o presunti, sono legati alla scelta nucleare di Teheran? Come sono cambiati in questi anni gli equilibri politici e sociali della società iraniana? A che punto sono gli sforzi delle diplomazie internazionali? Tutti argomenti che ruotano intorno all'interrogativo principale: è possibile una soluzione politica ad una crisi che rischia di aggravare ulteriormente i conflitti e le tensioni in tutta l’area mediorientale?
Queste alcune delle domande a cui cercheranno di rispondere Paolo Cotta Ramusino, Rodolfo Ragionieri, Farian Sabahi e Bijan Zarmandili.
Paolo Cotta Ramusino insegna presso il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano, è Segretario generale di Pugwash (Premio Nobel Per la Pace nel 1995) e fa parte dell’Unione Scienziati per il Disarmo - Landau Network - Centro Volta (Como).
Rodolfo Ragionieri, laureato in Fisica, insegna Relazioni Internazionali all’Università di Sassari, ed è stato Presidente del Forum per i problemi della pace e della guerra di Firenze. Farian Sabahi, giornalista e storica persiana, è autrice del libro Storia dell’Iran. Profonda conoscitrice della realtà iraniana, scrive sull’Islam e il Medioriente per Il Sole 24 Ore e Diario e trasmette su Radio Svizzera, Radio24 e Radio Popolare. Bijan Zarmandili, nato a Teheran, da oltre 20 anni si occupa di Medioriente per il gruppo Espresso-Repubblica.
È il corrispondente per l’Iran della rivista di geopolitica “Limes” e tiene una rubrica di analisi delle vicende iraniane e mediorientali per Rainews24.