Oggi e quaranta anni fa è il titolo del semestrale "Arti & Mercature" che la Camera di Commercio di Firenze dedica ai giorni dell'alluvione, riproponendo in oltre 250 pagine, insieme a testimonianze inedite, il "Fascicolo speciale dedicato all'alluvione ed alle iniziative per la ripresa economica - ottobre 1966/maggio 1967", uscito nell'autunno del 1967, con un editoriale dell'allora Presidente della Camera prof. Roberto Bracco e del Sindaco Piero Bargellini, punto morale di riferimento per tutta la comunità civile fiorentina.
Non molti ricordano che pochi giorni dopo l'alluvione, in una seduta febbrile, la Giunta della Camera di Commercio di Firenze stanziò gran parte dei fondi disponibili per un contributo a fondo perduto alle imprese alluvionate.
Nei locali ancora disastrati di Piazza dei Giudici si videro allora file ordinate di imprenditori in coda per ricevere quel mezzo milione di speranza.
"Tutti fecero la loro parte, pubblico e privato", commenta il presidente Luca Mantellassi. "Ma è impressionante vedere con quanta tempistica la Camera, pur gravemente danneggiata dall'alluvione, intervenne a sostegno del tessuto economico imprenditoriale". Appena 3 giorni dopo l'evento, senza luce e senza acqua, il Presidente Bracco, con 2 delibere di urgenza prendeva provvedimenti per ampliare la soglia dei crediti (5 milioni di lire, elevabile fino a 8 milioni di lire) concessi alle imprese del territorio fiorentino colpite dall'alluvione.
La Camera si assumeva il 3% degli oneri degli interessi sulle somme anticipate dagli istituti di credito convenzionati con disponibilità a favorire finanziamenti ulteriori".
Il fascicolo di "Arti & Mercature" ha due parti distinte: ieri, con la ripubblicazione del numero speciale che fu pubblicato pochi mesi dopo l'alluvione e di un brillante articolo del 1993 che Marcello Giannini scrisse proprio per la rivista; oggi, con interventi di Giampiero Maracchi, climatologo, Leonardo Rombai, geografo, e dirigente di Italia Nostra, Benedetto Di Cristina, urbanista; interviste all'Autorità di Bacino per il fiume Arno e a Red Giorgetti fotografo dell'alluvione.
Nel mezzo, il ricordo di chi, imprenditore, l'alluvione la ricorda ancora come un trauma.
Una particolare attenzione viene data alle capacità che si sono sviluppate per recuperare il patrimonio culturale messo in crisi dall'evento: Mara Miniati, che all'epoca era Vice Direttrice del Museo di Storia della Scienza, Silvia Alessandri e Isabella Truci, della Biblioteca Nazionale Centrale e Marco Predieri che racconta la capacità di recupero dei teatri fiorentini.
Inoltre una grande quantità di immagini, alcune inedite, per esaltare il ricordo di chi c'era e di chi è venuto dopo.
La rivista può essere inviata gratuitamente comunicando il proprio indirizzo all'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Camera di Commercio di Firenze Tel.
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