Firenze - A dieci anni dalla scomparsa, avvenuta a Parigi il 24 ottobre 1996, il Teatro del Maggio ricorda EVGHENI POLYAKOV, il grande coreografo Direttore di MaggioDanza dall'80 all'83 e dall'88 al '95, con una nutrita serie di iniziative che comprendono una giornata di studi, la proiezione di un film biografico, una mostra e ben due spettacoli: Dedicato a Genia (al Teatro Goldoni, dal 18 al 24 ottobre) e Coppélia (al Teatro Comunale, dal 20 al 30 dicembre).
L'avvio dell'omaggio all'artista russo mercoledì 18 ottobre, alle ore 11, al Piccolo Teatro del Comunale, con una giornata di studi a cura di Silvia Poletti e Giovanni Vitali dal titolo Genia, generoso e geniale.
Dopo il saluto del Sovrintendente Francesco Giambrone, interverranno Silvia Poletti ("Evgheni Polyakov: un ritratto"), Vittoria Ottolenghi ("Ricordi di Genia") e Luciano Alberti ("I miei anni con Genia"). Nel pomeriggio, dalle ore 15, parleranno Marinella Guatterini ("Evgheni Polyakov, un innovatore alla direzione del ballo"), il compositore Matteo D'Amico ("La Ronde: una partitura per Genia") e l'attuale Direttore di MaggioDanza Giorgio Mancini ("L'eredità Polyakov"). Quindi spazio alle testimonianze di coloro che hanno conosciuto da vicino Polyakov, lavorando con lui per tanti anni e instaurando rapporti di amicizia i cui ricordi sono ancora vivissimi.
Alle 17.30 proiezione di Genia Polyakov, maître de ballet, chorégraphe, un film biografico realizzato nel 2004 da Vladimir Kara, pittore russo di nascita ma naturalizzato francese, amico e stretto collaboratore di Polyakov. Ingresso libero.
La giornata si concluderà al Teatro Goldoni con la "prima" di Dedicato a Genia, uno spettacolo presentato da MaggioDanza in cui, accanto al pas de deux dal secondo atto di Giselle e a un duo da La Ronde, entrambi coreografati da Polyakov, figurano cinque nuove creazioni di danzatori-coreografi della compagnia: Margherita Mana (che con il suo gruppo Arbus firma Rothbart), Massimo Polizzy Carbonelli (Dinamiche distorte), Leone Barilli (Tra di noi), Antonio Colandrea (Cu' mme.
pe' sempe) e Massimo Andaloro (.Genia).
Nell'intervallo dello spettacolo, nel foyer del Teatro Goldoni, inaugurazione della mostra Tracce d'amore, acquerelli di Vladimir Karairati alla sua amicizia con Polyakov. Una seconda sezione della mostra sarà aperta dal 19 al 31 ottobre alla Galleria FYR (Via dell'Acqua, 15r), che collabora con il Teatro del Maggio nella realizzazione di questo omaggio "visivo" all'arte del coreografo e maestro di ballo russo.
Nel periodo natalizio, dal 20 al 30 dicembre, al Teatro Comunale, la riproposta di uno degli spettacoli più fortunati e di successo firmati da Polyakov durante la sua permanenza a Firenze, Coppélia, con le coloratissime scene dello spagnolo Sigfrido Martin Begué e l'atteso debutto dell'étoile dell'Opéra di Parigi Eleonora Abbagnato.