E' l'unico portiere in Europa ancora senza aver incassato una rete. E sono già trascorse sei giornate di campionato. Non stiamo parlando di Gigi Buffon o di Dida, ma di Christian Puggioni. Nome praticamente nuovo ai più: classe 1981, si tratta dell'estremo difensore del Pisa, società che milita nel girone A della serie C1. Il nerazzurro non prende gol da ben 540 minuti, e l'ultimo gol subìto in campionato è stato realizzato da Virdis del Chieti al settimo della ripresa dell'ultima giornata del torneo passato, era lo scorso 8 maggio e qui si è chiusa la porta nerazzurra(non contando,naturalmente, le gare di finale dei play-out della passata stagione dove l'estremo difensore pisano ha raccolto per due volte la palla nel proprio sacco). Curiosa la storia di Puggioni.
Genovese di nascita, 17-01-1981, 1,87 per 81kg, è cresciuto nella primavera della Sampdoria nella stagione 1999-2000, per passare poi al Varese in serie C1, quindi al Borgomanero in D. La stagione 2002-2003 l’ha passata senza giocare; dopo un anno al Giulianova (C1), alla fine ha scelto l'acerrima rivale di Genova tra le antiche repubbliche marinare, per affermarsi nel calcio: Pisa. Per lui è la terza stagione consecutiva in Toscana e quest’anno ci sono le premesse per conquistare qualcosa di importante.
Puggioni lo fa capire: “Certo che sono contento per l’imbattibilità, ma nè io, nè i miei compagni siamo a caccia di record. Siamo un gruppo compatto che lavora per far bene. Il record mi fa piacere, ma io desidero solo che ogni domenica il Pisa faccia risultato per salire ancora di più in classifica". Doveroso il ringraziamento alla squadra: "Se sono imbattuto dopo sei giornate, il merito è anche dei miei compagni e dell'allenatore. Hanno dato il massimo tutti, ci crediamo veramente, abbiamo un unico obbiettivo che porteremo avanti, per il Pisa e per quel meraviglioso pubblico che ci incita sempre dal primo all’ultimo minuto".
Un pensiero speciale all’allenatore del Pisa, Piero Braglià. "Il mister – dice Puggioni - ha tirato fuori da ognuno di noi tutte le cose positive: la grinta, lo spirito di gruppo e il carattere. Tutto questo è stato veramente determinante per questa squadra. Oltre che per l'aspetto tecnico, anche psicologicamente ci ha aiutato tantissimo, è anche per merito suo che siamo un gruppo davvero unito". Domenica prossima ci proverà la Pistoiese a spezzare l’incantesimo di Puggioni. "Sarà un derby, la partita della vita, come lo è tutte le domeniche – pensa il nerazzurro -.
Però ci tengo a dire che bisogna vivere domenica per domenica. Questa è la filosofia giusta per una squadra come il Pisa che deve confermarsi in ogni partita".