Dei prodotti finanziari My Way e 4You, offerti dalla Banca del Salento, divenuta Banca 121 e assorbita da Monte dei Paschi di Siena, l'informazione si è ocupata tante volte. Oggi Il Sole-24 Ore torna sull'argomento con un articolo dal titolo "Quando il Monte dei Paschi pagò la Salento a peso d'oro", nel quale si ripercorre la storia dell'acquisizione della banca salentina da parte della banca senese e dell'ascesa di Vincenzo De Bustis dalla banca locale a quella piu' antica d'Italia. A proposito di My Way e 4you, Il Sole-24ore scrive "dietro a prodotti pubblicizzati con slogan come l'innovazione nella previdenza non c'erano strumenti assicurativo-pensionistici bensi', di fatto, prestiti che finanziavano investimenti con forti commissioni upfront.", strumenti "a rimborso rateale finalizzato all'acquisto di prodotti ad alta leva finanziaria quindi molto piu' rischiosi".
I risparmiatori furono penalizzati, mentre al De Bustis la banca senese, partecipata dagli enti locali, versò un bonus di 12 miliardi di lire.