di Michela Lanza
Il colloquio chiarificatore fra Diego Della Valle e Luca Toni è terminato e i due hanno parlato con i giornalisti presenti. Il risultato della chiacchierata è che Luca Toni resterà a Firenze. Alla fina quindi il patron viola ha avuto la meglio. Fra poco ulteriori particolari.
Della Valle e Toni sono arrivati insieme all’hotel con Corvino e Mencucci. Della Valle ha spiegato il tono della chiacchierata: “Toni resterà alla Fiorentina, sono bastate due chiacchiere per fargli capire il nostro progetto.
Ha capito che questo per la Fiorentina è un anno importante e lui per noi è determinante. I compagni lo aspettano per allenarsi. Sono contento come sono contenti tutti. Solo quindici minuti in cui non abbiamo affrontato l’argomento economico, si è parlato troppo di soldi ma i valori hanno vinto su tutto. Ringrazio Luca per aver dimostrato l’attaccamento alla società, alla squadre e alla città. Considero quello di Luca un gesto importante e spero che sia di buon esempio nel mondo di tutti i giorni anche per quelle persone che lavorano onestamente.
Il calcio sta cambiando, l’attaccamento alla maglia deve diventare importante e non i contratti. Con Luca abbiamo già chiarito i dettagli formali e in 5 minuti abbiamo chiarito tutto. Dobbiamo fare un campionato importante, avevamo guadagnato la Champions e ci è stata tolta. Adesso dobbiamo riguadagnarla, la nostra comunque non è una battaglia è normale condividere certe cose. Noi abbiamo un progetto solido e dei punti fermi che non sono i soldi”. Un accenno anche all’altra battaglia: “Spero di rivedere la Juventus in serie A da subito perché anche loro hanno idee chiare.
Basta con il passato”. Dopo il patron ha preso la parola Luca Toni: “Abbiamo fatto una chiacchierata con Della Valle, il mister e con i compagni. Loro mi hanno fatto venir una gran voglia di giocare. Sono pronto ad affrontare questa nuova sfida per cercare di fare un grande campionato. In questo periodo si è parlato troppo e io adesso non ne posso più. Voglio solo giocare con i miei compagni e non parlare più. E’ vero, ero deciso ad affascinato dalla Champions e dal poter lottare per lo scudetto e da un contratto importante, ma è bastato incontrare i compagni che mi hanno trasmesso la voglia di vincere e di restare qui a Firenze.
Adesso siamo pronti a partire per una nuova sfida. Forse qualche errore l’ho fatto ma per me è stata un’estate particolare, ho avuto uno stress da Mondiale anche se penso di non aver detto niente di male. Adesso basta con il passato, sono qua per giocare una grande stagione. Non devo chiedere scusa a nessuno semmai qualche altro dovrebbe chiedere scusa perché ha parlato troppo presto”. Alla fine foto di rito con Della Valle che ha dato una pacca sulla spalla al bomber viola che, ad onor del vero, non è apparso felicissimo della piega presa dalla vicenda.