A conclusione di due lunghe sedute, venerdì il Consiglio provinciale ha approvato le modifiche al Piano provinciale di gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati Ato 6 – Area metropolitana fiorentina con 22 sì (DS, La Margherita, Comunisti Italiani, SDI) e 12 no (Forza Italia, Alleanza Nazionale, Udc, Rifondazione Comunista e Verdi). Il piano conferma i quattro punti fondamentali delle modifiche, che consistono nell’ampliamento della discarica in località “Il Pago” in Comune di Firenzuola, nella localizzazione del nuovo impianto di termovalorizzazione della Piana Fiorentina a “Case Passerini”, in Comune di Sesto Fiorentino, nell’innalzamento dell’obiettivo di raccolta differenziata al 55% all’anno 2010 e nella posticipazione dell’andata a regime del Piano al 2010.
Sono stati discussi 42 emendamenti presentati dal gruppo di Rifondazione Comunista ed 8 emendamenti presentati dai gruppi di alleanza Nazionale ed Udc, due di questi sono stati firmati anche da Lensi (Forza Italia). Gli Ordini del Giorno d’accompagnamento sono 4, presentati da Democratici di Sinistra, La Margherita e Comunisti Italiani, uno dai Verdi, uno da Lensi (Forza Italia), quattro da Alleanza Nazionale, 14 da Rifondazione Comunista. Approvato, all’unanimità, l’emendamento 39 di Rifondazione Comunista che prevede di: “Sperimentare, in accordo con i Comuni, il Forum di partecipazione, l’assemblea di ATO e le realtà sociali forme di coinvolgimento, controllo e verifica sugli obiettivi e le fasi di realizzazione del Piano, sul funzionamento e sull’impatto sanitario e ambientale degli impianti” ha spiegato Calò.
Positivo il giudizio della Giunta con l’assessore all’ambiente Luigi Nigi: “Sono molto lieto che sia il gruppo di Rifondazione a proporre questo punto, perché con il Forum di partecipazione ho trovato delle difficoltà notevoli”. Gori (DS) ha ricordato che: La filosofia di questo Piano ha tre capisaldi: uno è quello di dare delle risposte al problema dello smaltimento dei rifiuti; un altro caposaldo è quello di attivare tutte le azioni possibili perché in questa società vi sia una inversione di tendenza culturale e nelle pratiche per quanto riguarda la produzione dei rifiuti e lo spreco delle risorse; la terza è che il cammino che si fa è un cammino necessariamente aperto alla discussione, aperto alla partecipazione, aperto al confronto”.
D’accordo anche Nascosti (AN): “E mi auguro che il Forum di partecipazione sia esteso anche per la gestione della discarica del Pago a Firenzuola”. Approvato, all’unanimità, anche il sesto emendamento presentato da Alleanza Nazionale che permette all’Ato 6 di fare accordi anche con altri Ato fuori dalla Provincia e fuori dalla Regione. Questo può consentire, in situazioni motivate, di utilizzare lo strumento dell’accordo inter Ato per lo smaltimento dei rifiuti.
Il Consiglio provinciale oltre a dare il via libera al Piano provinciale di gestione dei rifiuti per l’Ato 6 – area metropolitana fiorentina ha provveduto ad approvare sette Ordini del Giorno d’accompagnamento.
L’Odg numero 1 di Alleanza Nazionale che impegna la Giunta e l’assessore all’ambiente a ricercare tutte le condizioni per un accordo con la Regione ad individuare sistemi innovativi per la gestione dei rifiuti e di procedere ad una effettiva sperimentazione prevista dall’articolato dell’articolo 18 della Legge Regionale 25/98: Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati. L’Odg numero 3 di AN che impegna la giunta e l’assessore all’ambiente ad attivarsi per istruire capitolati di gara per la fornitura di beni e materiali che prevedano l’obbligo, ai sensi del decreto 203/03, di acquisire beni e manufatti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata (acquisti Verdi) per gli importi previsti dalla legge.
L’odg numero 1 di DS, La Margherita e PdCI che chiede alla Regione di definire rapidamente nuove normative tali da favorire la riduzione dei rifiuti e l’uso delle materie prime seconde e da qui derivarne una forte iniziativa per potenziare tutta l’azione preventiva nel ciclo integrato dei rifiuti, così come una strategia finalizzata alle sinergie impiantistiche, confermando, almeno per l’ATO 6, le previsioni di un equo e sostenibile carico ambientale fra i diversi territori. Impegna la Giunta provinciale, in relazione a quando saranno vigenti tali normative regionali, cui contribuirà certamente il Tavolo regionale già operante, a predisporre un organico piano di finanziamento alle attività preventive anche oltre a quelle già recentemente stanziate.
A monitorare nel corso dei prossimi mesi e in tutta la fase transitoria (2006-2010) i risultati di tali attività. L’Odg 2 di DS, La Margherita e PdCI che impegna la Giunta provinciale a predisporre quanto prima, se non già fatto, un piano di comunicazione sui contenuti del Piano provinciale dei Rifiuti con l’intento di far conoscere con rigore, trasparenza ed obiettività scientifica sia la proposta di attività preventiva nel ciclo integrato dei rifiuti sia le previsioni impiantistiche finali riguardanti l’intero territorio provinciale e con particolare riferimento al nuovo impianto della Piana.
A predisporre, prima dell’entrata in funzione del nuovo impianto e in rapporto a poste di bilancio già preventivate, tutte le attività inerenti l’imboschimento delle porzioni già individuate del Parco della Piana (della acquisizione delle aree alla progettazione, alla effettiva piantumazione ecc.). ad adoperarsi attivamente e fin da subito al fine di concertare con la Regione Toscana e Comune di Sesto Fiorentino tutte quelle azioni tese a valutare la compatibilità e, di conseguenza, a concretizzare le richieste avanzate dal comune di Campi Bisenzio in materia urbanistica e infrastrutture, richiamandosi ai protocolli già esistenti e individuando in un accordo di programma lo strumento più idoneo per concretizzare le previsioni e i nuovi accordi raggiunti.
Il terzo Odg di DS, La Margherita e PdCI impegna l’amministrazione provinciale a far predisporre agli uffici competenti precisa prescrizione nell’ambito VIA affinché venga condotta in via preliminare un’analisi dello stato attuale di salute della popolazione residente nel Comune di Firenzuola secondo i parametri previsti della fase di screening della VIS. A monitorare le condizioni della rete stradale del Comune di Firenzuola con particolare riferimento a quelle di e per la discarica di Pago e a predisporre, eventualmente, in riguardo della viabilità di competenza provinciale, un piano di manutenzione ordinaria e/o straordinaria in modo da superare le lamentate inefficienze.
Il quarto Odg di DS, La Margherita e PdCI indica come criteri da seguire per la collocazione definitiva e per la progettazione del nuovo impianto di termovalorizzazione, sia quello delle sinergie impiantistiche con l’attuale struttura di selezione e compostaggio, sia quello del massimo consenso politico-istituzionale, raggiunto con l’individuazione dell’area richiamata, fermo restando la compatibilità ambientale dell’impianto da accertare tramite VIA. Infine, approvato anche un Odg dei Verdi che impegna la Giunta ad aderire all’obiettivo del 15% di riduzione dei rifiuti quando la Regione Toscana ne costruirà le condizioni di praticabilità; provvedere prioritariamente e in tempi rapidi, coinvolgendo le aziende interessate e fruendo di fondi ed incentivi regionali e nazionali, alla completa metanizzazione, ovvero alla conversione a biodiesel, degli automezzi pesanti necessari al trasporto dei rifiuti nell’area di Case Passerini, o altresì all’acquisto di nuovi mezzi elettrici; dare indirizzo al gestore a valutare la dotazione delle discariche attualmente presenti sul territorio provinciale e le nuove previste, di impianti di selezione e tritovagliatura per trattare i rifiuti prima del conferimento; a valutare i risultati della sperimentazione Mugello-Publiambente al fine di realizzare un dettagliato piano di fattibilità per tutto il territorio provinciale di utilizzo del metodo di raccolta “porta a porta”, e di ribadire l’impegno allo stanziamento di risorse destinate a questa finalità almeno pari a quelle che verranno messe a disposizione dalla Regione Toscana che già nel Piano Regionale di Azione Ambientale prevede lo stanziamento di milioni di euro per i prossimi anni; a realizzare un piano finanziario realistico per i nuovi eventuali impianti che tenga conto della possibile eliminazione degli attuali incentivi statali presenti, che assimilano l’energia proveniente dalla combustione dei rifiuti ad energia rinnovabile.
Quale il futuro della discarica “Il Pago” nel comune di Firenzuola ? E’ quanto si chiedono i consiglieri di Alleanza Nazionale.
“Avevamo chiesto in Consiglio provinciale di derubricare l’intervento ma la proposta è stata bocciata. Nella delibera si parla di ampliamento della discarica ma fino ad ora quella discarica era utilizzata dal Gruppo Hera, la holding Energia, risorse ed Ambiente che lavora in Emilia Romagna. Non abbiamo capito, ora sarà tutta a disposizione dell’Ato 6, ovvero dei comuni dell’area metropolitana fiorentina? Siamo, comunque dubbiosi visto che il Consiglio approvando la delibera ha dato il via libera al termovalorizzatore ed all’aumento della raccolta differenziata fino al 55%.
Che bisogno c’era di ampliare la discarica de Il Pago – si chiedono i consiglieri Piergiuseppe Massai, Guido Sensi e Nicola Nascosti – una scelta, che riteniamo sbagliata. Avevamo presentato anche un Ordine del giorno per un protocollo d’Intesa con Comune, Regione, Provincia e Comitati per stabilire, assieme, una data certa per la chiusura della discarica. Purtroppo anche questo Ordine del giorno è stato respinto. Non c’è, quindi neanche la volontà di scrivere la parola fine su questa discarica.
Sorveglieremo su come verrà utilizzato il progetto”.