Giovedì 1 giugno si è svolto a Follonica il primo incontro del progetto “GPP in Comune” promosso dai Comuni di Follonica, Gavorrano e Scarlino (GR) con il supporto tecnico di ARPAT.
Il progetto, realizzato con l’approccio della “partecipazione attiva” dei processi di Agenda 21 Locale, ha l’obiettivo di promuovere il “consumo sostenibile” sul territorio delle tre amministrazioni e coinvolgerà, nella prima fase, i fornitori dei Comuni, e nelle fasi successive i cittadini e gli operatori economici del territorio, a partire dalla grande distribuzione organizzata.
Dopo la sottoscrizione nel febbraio 2005 del protocollo di intesa che ha dato vita alla “Rete GPP” fra le tre amministrazioni, la formazione sugli “acquisti verdi” (Green Public Procurement – GPP) realizzato da ARPAT per i dipendenti comunali, e le prime sperimentazioni, i tre Comuni stanno proseguendo il percorso con un primo ciclo di incontri con i fornitori abituali e il supporto tecnico dell’Agenzia, che terminerà alla fine di giugno.
Nella Pinacoteca “Amedeo Modigliani” di Follonica si è quindi tenuto l’incontro di presentazione del progetto al quale hanno partecipato i rappresentanti dei tre Comuni, gli operatori di ARPAT (Simone Ricotta – AF Educazione Ambientale – e Alvaro Ferrucci – Dipartimento di Grosseto) e una quindicina di fornitori, che hanno manifestato interesse e soddisfazione per l’iniziativa delle amministrazioni.
All’incontro ha partecipato anche il Comune di Firenze con la presentazione del “Mercato Elettronico”, gestito dal Comune stesso e messo a disposizione degli Enti locali, attraverso il quale è possibile trovare le offerte dei produttori/distributori anche per la categoria di prodotti/servizi “ecosostenibili”.
Le finalità degli incontri sono quelle di coinvolgere i fornitori in un percorso di orientamento verso il miglioramento dell’”offerta verde”, di attivare un confronto sui criteri ecologici del “Disciplinare degli acquisti” che le tre amministrazioni adotteranno al termine del ciclo di incontri, di scambiarsi informazioni sulla reperibilità di prodotti/servizi con i marchi ecologici, nonché di individuare gli ostacoli del percorso e le possibili soluzioni.
I prossimi incontri riguarderanno quattro delle più comuni categorie merceologiche degli approvvigionamenti pubblici, come la carta per copie, le apparecchiature elettriche ed elettroniche (PC, stampanti, fax, fotocopiatrici, ecc.), il materiale igienico sanitario/prodotti di pulizia, e gli arredi scolastici e per ufficio.
A settembre il progetto proseguirà con i cittadini/consumatori e gli operatori economici, anche con il coinvolgimento di COOP Toscana- Lazio.