Firenze, 10/03/2006- Ventiquattro concerti di grande qualità per una stagione che, ancora una volta mostra il grande impegno di una istituzione divenuta negli anni punto di riferimento del panorama culturale fiorentino e toscano. Stiamo parlando dell’Orchestra da Camera Fiorentina, diretta e presieduta dal maestro Giuseppe Lanzetta, che presenta la propria stagione concertistica 2006 fatta da 24 appuntamenti di assoluto rilievo che vedranno, accanto alla bravura dei propri elementi, esibirsi solisti e direttori di orchestra di caratura mondiale.
Il tutto nel segno di Mozart, a cui di per se l’orchestra è particolarmente legata, che quest’anno festeggia i 250 anni dalla nascita.
Il grande risultato, in termini di pubblico e di successo delle iniziative della scorsa stagione, nella quale si è festeggiato il proprio quarto di secolo di attività senza risparmio di energie e di fondi, reperiti senza andare a pesare sui bilanci della Pubblica Amministrazione, ha dato nuova spinta per realizzare un programma assolutamente allettante per amanti ed esperti del settore, come di tanti novizi che, grazie a questa istituzione, si sono negli anni avvicinati alla musica da camera.
A far da partner, anche quest’anno all'orchestra saranno :la Regione Toscana, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la Banca CR Firenze sponsor Istituzionale, oltre al Ministero per i beni e le Attività Culturali, al Comune di Firenze assessorato alla Cultura che ha rinnovato la convenzione triennale a sostegno dell'attività istituzionale.
Inoltre l' Orchestra da Camera Fiorentina ha curato per il Comune la Rassegna il Suono e dell’anima ed altre manifestazioni in estate e per il Capodanno. Altri finanziatori dell'iniziativa saranno la Provincia di Firenze, l’INA Assitalia ed infine l’Azienda di Promozione Turistica di Firenze, che ha inserito i concerti fra le attività da promuovere nel vasto quadro della cultura fiorentina, e, novità della stagione, l’ATAF, con cui è nata un proficua collaborazione.
Sarà ancora una volta la Chiesa di Orsanmichele, in via dei Calzaiuoli meravigliosa cornice di tale attività, che sembra essere crocevia importante di tutte le arti, con la pittura, la scultura, l’arte sacra che vengono collegate ed avvolte dalle splendide note tanto è vero che i concerti sono realizzati in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Architettonici, per il Paesaggio e il patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico delle Provincie di Firenze, Prato e Pistoia, che ha gentilmente concesso l'uso come negli anni passati e in cui il M° Lanzetta ne è anche direttore Artistico.
Ma ci sarà, dopo l’eccezionale risultato dello scorso anno, anche l’opportunità di tornare in uno dei templi della cultura fiorentina e mondiale: il Bargello, che tornerà ad aprile le sue porte ed il suo nobilissimo cortile per quattro concerti, tre dei quali vedranno protagonista il grande violino di David Garret.
Un periodo primaverile estivo molto intenso, che prevede 24 appuntamenti, 14 produzioni e 10 repliche (tutti con inizio alle ore 21), che si dipanerà nel corso del periodo marzo-ottobre e che nel corso degli anni ha avvicinato a questo genere di musica anche un numeroso pubblico di novizi.
Si inizierà, con un triplice appuntamento, con il concerto inaugurale di sabato 25 marzo (replicato nei due giorni seguenti) con l’”Omaggio a Mozart”, giunto alla sua XII edizione, che vedrà protagonista, a fianco dell’Orchestra, composta da 34 elementi, diretta dal suo presidente, il Coro Harmonia Cantata diretto da Elisabetta Sepe, impegnati nel Requiem in Re minore K626.
Venerdì 14 aprile sarà l’orchestra dei Solisti Aquilani a esibirsi nelle singolari “Ultime sette parole di Cristo sulla Croce”, con la voce recitante di Lorenzo Arruga accompagnata dagli archi ospiti dell’istituzione fiorentina.
Domenica 30 e lunedì 1 maggio si torna alla consueta collocazione settimanale per “In Viaggio con Wolfgang Amadeus Mozart”, grande protagonista in occasione del suo 250°.
Sarà il violino di David Garrett, personaggio di rilievo nonchè estremamente eclettico nel panorama della classica, ad accompagnare l’Orchestra diretta da Giuseppe Lanzetta, che, in prima esecuzione assoluta, presenterà tra l’altro i “Colori del Crepuscolo” di Valentini.
Nel quadro della stessa iniziativa il 21 e 22 maggio tornerà a Firenze, dopo i successi degli scorsi anni, Josè Ferreira Lobo, che guiderà i musicisti ed il pubblico in una viaggio tra Mozart, Bach e Bonechi, grazie anche al clarinetto di Darko Brlek.
Il viaggio nella vita e nelle opere del compositore austriaco proseguirà l’11 e 12 giugno grazie all’arrivo a Firenze del flauto di Kaspar Zehnder, insieme al violino di Marco Lorenzini e la viola di Leonardo Bartali.
Due settimane dopo, il 25 e 26 giugno, torna un gemellaggio che negli scorsi anni ha dato grandi frutti: quello con il Coro del Caricentro, diretto da Ennio Clari ed affiancato nella circostanza dalla Corale Santa Cecilia di Empoli. Nell’occasione una grande orchestra di 28 elementi, guidata da Francesco Di Mauro, proseguiranno il loro viaggio nelle musiche di Mozart, al quale si aggiungerà la Messa dell’Incoronazione in Do Maggiore.
Doppio appuntamento anche a metà luglio, il 10 e 11, con il direttore Nikolay Lalov, che guiderà in un viaggio tra le musiche di Mozart, Zannoni, Bach e Gluck l’orchestra ed i solisti Matteo Fossi, al pianoforte e Matthias Friederich, all’oboe.
Al 20 al 28 luglio lo splendido Museo del Bargello aprirà per quattro volte le sue porte agli spettatori, l’anno scorso letteralmente straboccanti.
Il 20 in occasione del “12° omaggio a Mozart”, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, Giuseppe Lanzetta dirigerà l’orchestra che vedrà in Bruno Canino un grandissimo interprete al pianoforte. Lo stesso Canino, il giorno seguente, darà vita ad un emozionante duo insieme a David Garrett, esibendosi nelle “Sonate per violino e pianoforte”, ancora di Mozart. La settimana seguente, il 24 sarà la volta ancora ella coppia Lanzetta-Garrett, impegnati in musiche di Mozart e Luciani, con un orchestra di 25 elementi che risalteranno grazie anche alla bella acustica del museo fiorentino.
Che offrirà il suo splendido cortile per l’ultima volta venerdì 28, sempre sotto la direzione del presidente Lanzetta, per l’esecuzione di una serie di concerti e suite, con i flauti di Marta Misuri e Renzo Pelli.
Dopo la pausa estiva, che vedrà comunque l’orchestra impegnata in numerosi altri appuntamenti, a Firenze e non solo, a settembre la ripresa, il 3 ed il 4, quando il finlandese Hannu Koivula, con al piano Riccardo Sandiford, che da anni collabora con l’Orchestra da Camera Fiorentina, presenterà musiche di Bernardi, Mozart e Schubert.
La settimana seguente, 10 ed 11, altro appuntamento di assoluto rilievo quando, Piero Bellugi dirigerà, tra l’altro, il figlio Davide, al flauto dolce, in una programma assolutamente suggestivo.
Ultimo appuntamento, che chiuderà la stagione concertistica, domenica 8 e lunedì 9 ottobre, affidato a Giuseppe Lanzetta che dirigerà il violino di Ilja Grubert in un ultimo, per il 2006, omaggio a Mozart in questa importante ricorrenza, sorta di congedo e arrivederci alle nuove produzioni dell’Orchestra da Camera.
Una stagione dunque eccezionale che vedrà anche diverse agevolazioni per gli amanti del genere.
Fra queste la possibilità di acquistare in prevendita i biglietti presso il Box Office di Via Alamanni (055/210804) oppure un’ora prima dei concerti presso la stessa Chiesa, e quello di trovare, il sabato precedente il concerto della Domenica, un Coupon sulle pagine della Nazione che, adeguatamente ritagliato, consentirà ai possessori di ritirare tre biglietti al prezzo di due, offrendo una vantaggiosa possibilità per gruppi e famiglie di avvicinarsi ad uno spettacolo di notevole suggestione.
