Sono stati terminati entro i termini previsti i lavori alla curva Ferrovia dello stadio Artemio Franchi. Sono state fornite dalla ditta OMSI di Bologna 7200 sedute che sono state collocate dall'impresa Frangerini di Livorno in otto giorni. I lavori sono stati eseguiti in 75 giorni, dalla fine dello scorso campionato all'inizio di questo, in programma per domani sera con la partita casalinga della Fiorentina. "L'anno scorso furono completati i lavori alla curva Fiesole ed in Maratona - ha spiegato l'assessore allo sport Eugenio Giani - ed ora, in tempo utile, abbiamo terminato i lavori anche in curva Ferrovia per un costo complessivo di 443.996,20 euro.
Interventi che permettono di avere tutto lo stadio con i posti numerati a sedere e che hanno impermeabilizzato le gradinate e tutte le strutture in cemento armato risalenti agli anni '30 epoca in cui fu costruito lo stadio. La ristrutturazione proseguirà anche nei prossimi giorni nella tribuna centrale principale". L'intervento tecnico ha previsto anche lo smontaggio delle scocche esistenti, la pulizia ed il ripristino delle parti degradate della superficie da trattare, l'impermeabilizzazione delle gradinate con l'applicazione di primer ed una successiva stesura di impermeabilizzante poliuretanico bicomponente, ad alta resistenza all'usura ed al calpestio.
Inoltre, il risanamento dei parapetti metallici e di tutte le altre parti metalliche presenti nella zona di intervento. "Tutti questi interventi di manutenzione, di risanamento e di innovamento all'interno dello stadio - ha concluso l'assessore Eugenio Giani - erano già stati previsti e programmati da tempo, ben prima del cosiddetto «decreto Pisanu» che ha stabilito precise regole per la sicurezza. I lavori erano previsti in un'ottica di modernizzazione della struttura e di maggiore confort per gli utenti, in vista della possibile candidatura di Firenze ad ospitare le partite degli europei di calcio nel 2012".
"In applicazione del «decreto Pisanu» da domani sera, allo stadio Artemio Franchi, ci saranno alcuni primi interventi, frutto di una lunga e concertata riflessione anche con la Prefettura, le Forze dell'Ordine e la società della Fiorentina - ha spiegato l'assessore allo sport Eugenio Giani durante il sopralluogo effettuato con la commissione sport e cultura -. Tutti i biglietti saranno nominativi, saranno montate delle transenne che saranno una sperimentazione di quello che verrà realizzato in un secondo momento, cioè la collocazione dei «tornelli» che permetterà un doppio filtraggio di tutti coloro che si recheranno allo stadio.
Saranno eseguiti in due momenti distinti la verifica del biglietto d'ingresso ed il controllo della persona che si reca allo stadio". Queste sono alcune delle disposizioni che a partire da domani sera saranno applicate allo stadio Franchi, in ottemperanza al "decreto Pisanu" per la sicurezza negli stadi e nelle immediate vicinanze. La decisione è stata presa al termine di tre giorni di riunione in prefettura alla quale hanno partecipato la Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, il GOS (il Gruppo Operativo per la Sicurezza), il Comune di Firenze, le società di calcio della Fiorentina e dell'Empoli.
A partire da domani sera verrà assicurata un'area esterna allo stadio con una recinzione perimetrata ed un prefiltraggio per la verifica dei biglietti. Solo per domani, all'interno di questa area, sarà consentita la vendita dei biglietti da parte di due casse, un'altra sarà collocata nel centro di coordinamento, altre due casse distribuiranno gli accrediti ed i biglietti acquistati su internet. È già pronta la videosorveglianza con telecamere di ultima generazione con una visione fino a 300 metri.
Dovrà essere completata con alcune telecamere che consentano la visione diretta del campo di gioco. È a buon punto anche il reclutamento degli steward da parte della Fiorentina: per ora ce ne sono 80 e l'organico sarà completato entro il mese di febbraio. Cambia il percorso di accesso allo stadio per i tifosi ospiti che scenderanno dalle scalette del passo soprapedonale: attraverseranno tutto il viale Malta e passeranno dietro al Palasport. Sarà chiuso al traffico veicolare il viale Paoli e sarà interdetta la pista di pattinaggio.
Saranno fruibili i parcheggi per i motorini sotto la curva Fiesole e quello per i veicoli dei diversamente abili. Per tutti gli altri punti oggetto del "decreto Pisanu" è stata concessa la proroga di sei mesi: per la collocazione dei tornelli, della separazione tra i settori nello stadio ed il campo di gioco, per la realizzazione della cabina di regia. "Nei sei mesi a disposizione sarà effettuata una continua sperimentazione ed in seguito - ha proseguito l'assessore Giani - le transenne saranno sostituite con delle strutture fisse dotate di tornelli che permetteranno il passaggio di una persona per volta.
Tutto questo da un lato consentirà il migliore controllo possibile dei tifosi e sarà possibile sapere per ogni biglietto venduto, chi ne è il proprietario". Tra gli altri interventi che saranno realizzati nello stadio: in curva Fiesole, una barriera per disincentivare i lanci di oggetti, la distanza di sei metri tra le linee laterali e le barriere sarà assicurata facendo indietreggiare le barriere, eliminando 3-4 file di gradinate con la perdita di 1600 posti a sedere. Lo stadio, in futuro, ultimati i lavori, avrà una capienza di 44.800 posti.
Questo intervento non sarà necessario nelle curve Fiesole e Ferrovia che sono già abbastanza distanti dal campo di gioco. L'assessore Giani ha rivolto un appello affinché chi va allo stadio lo faccia per tempo, senza arrivare all'ultimo momento altrimenti il rischio è di aumentare la tensione. "Questo sistema di sicurezza comporterà, soprattutto durante le prime partite, prima che tutto entri a regime, un po' di code e quindi invito tutti coloro che si recheranno allo stadio, a farlo per tempo e non all'ultimo momento, per evitare ingorghi all'ingresso e ai punti di vendita dei biglietti.
Comunque, se siamo arrivati a queste misure di sicurezza decise dal governo, è per tutto ciò che è successo negli altri stadi e nelle altre città ma non certo a Firenze dove, anche tre anni fa, quando la città si trovò di colpo precipitata in C2, non ci furono problemi di ordine pubblico. Tutto fu affrontato con grande senso di responsabilità anche nelle situazioni più difficili". "In ogni caso - ha concluso l'assessore - lo stadio di Firenze si sta preparando a reggere la candidatura per gli europei del 2012 ma alcuni precetti stabiliti dal decreto Pisanu, si scontrano con i principi dell'UEFA che vogliono stadi più liberi, meno barriere fisiche ed un contatto più diretto tra gli spettatori ed il campo di gioco che devono essere maggiormente responsabilizzati.
Per l'inizio del campionato di calcio 2007/2008 l'idea è di avere uno stadio senza barriere con gli spettatori".
Nel rispetto delle norme UEFA sarà realizzata una palazzina in muratura che ospiterà il museo della Fiorentina.
In occasione della partita di calcio delle 20,30 tra Fiorentina e Sampdoria sono stati previsti alcuni provvedimenti per la circolazione nella zona dello stadio Artemio Franchi. Per la prima partita di campionato scattano anche i provvedimenti per la sicurezza negli stadi del "decreto Pisanu".
Oltre alla "ZTL viola" (con lo stop per i veicoli privati nell'area compresa tra via Marconi, piazza San Gervasio e Protasio, piazza Antonelli, via Centostelle, viale Calatafimi, viale Fanti, viale De Amicis, via Campo di Arrigo, Largo Gennarelli e viale dei Mille a partire dall'incrocio con via Marconi), dalle 17,00 alle 23,00 circa infatti scatterà il divieto di transito per tutti i mezzi, motorini compresi, anche in viale Paoli e viale dei Mille (da via Frusa). Inoltre viale Paoli sarà interdetto anche al passaggio dei pedoni.
L'accesso al parcheggio sotto la curva Fiesole sarà consentito (da chi arriva da viale dei Mille) soltanto da via Marconi-piazza Antonelli e da via Volturno, mentre per chi arriva dal viale Paoli, attraverso viale Calatafimi. I parcheggi per i motorini sotto la curva Ferrovia e sotto la Maratona non saranno accessibili. I parcheggi per i diversamente abili saranno nel viale Fanti (lato Tribuna laterale) e nel viale Fanti lato via Volturno. L'area di prefiltraggio è quella circostante l'impianto sportivo compresa fra viale Paoli, all'altezza dei Campini, viale Fanti (fra via Volturno e viale dei Mille), il viale Maratona e piazzale Maratona.
Questa zona verrà liberata dagli ambulanti e anche dagli autoveicoli e motoveicoli. La novità rispetto ai provvedimenti che vengono presi abitualmente durante tutte le partite è che il divieto di sosta con rimozione sarà istituito a partire dalle 15,00 di sabato in via Volturno, via Pastrengo, viale Calatafimi fra viale Fanti e via Centostelle. Il divieto di sosta durerà per tutta la giornata di sabato fino al termine della partita.
"Dopo tre giorni di discussione e di confronto con prefettura, questura ed altri soggetti interessati, al termine dei quali ci è stato chiesto di spostare i 22 venditori ambulanti dalla zona off-limits e dopo aver ricevuto l'ordinanza dalla prefettura, abbiamo emesso oggi l'ordinanza comunicandola per fax alle associazioni di categoria con successiva notifica dai vigili urbani.
Visto l'urgenza, il risultato che siamo riusciti ad ottenere per la salvaguardia del posto di lavoro di questi operatori di commercio su suolo pubblico, è lo spostamento di 9 banchi (che erano nel viale Paoli davanti alla curva Ferrovia) nel viale Fanti davanti all'autoparco del Comune e dello stadio di atletica leggera e gli altri 13 (che erano nella zona della curva Fiesole) sono stati spostati sempre nel viale Fanti ma appena all'esterno della zona di prefiltraggio sul settore della Fiesole".
L'assessore alle attività economiche Silvano Gori ha fatto chiarezza sul provvedimento che comporta lo spostamento dei banchi degli ambulanti dalla zona immediatamente attorno allo stadio, in ottemperanza al "decreto Pisanu" sulla sicurezza negli stadi e nelle immediate vicinanze. "La nuova collocazione è poco distante rispetto a quella originaria ma abbiamo dovuto, per motivi tecnici, mettere questi banchi nella zona del controviale con la parte vendita rivolta verso le abitazioni per evitare intralci alla circolazione stradale - ha proseguito l'assessore Gori -.
Capisco perfettamente che in questo modo sono meno visibili ma questa è l'unica soluzione possibile al termine del compromesso raggiunto con tutti gli attori protagonisti di questa vicenda. Nelle prossime settimane cercheremo di valutare l'esistenza di altre soluzioni alternative, migliorative per il servizio offerto agli sportivi e per il lavoro degli ambulanti". Sulla decisione assunta dall'assessore Gori, però, pesa un interrogativo. "Mi rendo conto - ha concluso l'assessore - che regolamenti e leggi abbiano a volte difficoltà ad essere compresi, però mi chiedo come mai si sia deciso di trattare in modo diverso coloro che vendono appena fuori dallo stadio, rispetto a coloro che vendono nello stadio.
Se con l'introduzione della zona di prefiltraggio si viene a creare un'estensione dello stadio, significa che tutti coloro che si trovano al suo interno hanno già passato il controllo del biglietto e si trovano in una «zona bonificata» ed allora perché non consentire che i 22 ambulanti continuino a lavorare negli stessi posti come accade per coloro che lavorano e continuano a farlo all'interno dello stadio?".