Dicono no al trasferimento della loro attivita' in Piazza San Firenze e promettono battaglia in attesa del rientro degli interlocutori del Palazzo. Intanto le multe salate per l'acquisto di merce contraffatta stanno fioccando e Firenze sembra che si stia distinguendo in Italia.
"Piuttosto che collocare le bancarelle in via dei Gondi, perché non pensare a qualche soluzione alternativa, ad esempio in via dei Magliabechi? A giudicare dalle foto che mi sono state inviate da un cittadino e che mostrano via Roma i primi giorni di agosto totalmente invasa dagli ambulanti, il suk in pieno centro c'è già.
Quindi quello di piazza San Firenze non sarebbe certamente il primo caso". Così il capogruppo dell'UDC in Consiglio Comunale, Mario Razzanelli, risponde all'assessore alle attività produttive ed al turismo Silvano Gori, che considera la scelta di trasferire le bancarelle da via de' Gondi in piazza San Firenze, davanti al Tribunale come "necessaria per salvaguardare, realmente, una delle più belle piazze di Firenze e del mondo intero". A pochi giorni dall'inizio dei lavori per la sistemazione delle bancarelle in piazza San Firenze, Mario Razzanelli propone che vengano esaminate "altre soluzioni, come ad esempio via dei Magliabechi, venendo così incontro alle richieste del Tribunale, che ha avanzato preoccupazioni sia sotto il profilo logistico che della sicurezza.
Si tratterebbe di una piccola modifica che avrebbe il pregio di accontentare le richieste di tutti - ha concluso il capogruppo dell'UDC -. Perché per una volta l'Amministrazione Comunale non fa un piccolo passo indietro?".
"La soluzione di spostare le bancarelle da via dei Gondi in piazza San Firenze non credo che comprometta l'attività degli ambulanti. La piazza in questione è attigua a piazza della Signoria ed a Palazzo Vecchio: gli ambulanti non verrebbero trasferiti in un punto non vitale della città, non capisco tutte queste opposizioni".
È il commento dell'assessore alle attività produttive ed al turismo, Silvano Gori che risponde ad alcune critiche giunte dagli ambulanti in disaccordo con la decisione della giunta di Palazzo Vecchio di spostare le bancarelle dall'attuale collocazione in piazza San Firenze per consentire la realizzazione di un parcheggio per i veicoli che attualmente stazionano in piazza della Signoria. "È bene precisare - ha proseguito l'assessore Gori - che non è possibile accogliere le proposte alternative giunte da alcuni ambulanti: sul Lungarno degli Archibusieri, c'è un preciso divieto da parte della Soprintendenza ad accogliere un mercato con bancarelle e piazza Santa Croce è già utilizzata per ospitare periodicamente diverse manifestazioni anche delle stesse associazioni di categoria degli ambulanti.
In ogni caso, è bene richiamare l'attenzione sulle giuste proporzioni del problema di cui stiamo discutendo. Qui «non mandiamo in esilio nessuno», agli ambulanti non riserviamo una collocazione di ripiego ma a 50 metri da quella attuale". Infine, una risposta anche al consigliere Mario Razzanelli: "la soluzione ipotizzata dal capogruppo dell'UDC di spostare le bancarelle in via dei Magliabechi non è praticabile poiché proprio quella strada è realmente poco frequentata dai turisti e quindi dalla potenziale clientela dei venditori ambulanti".