Spazi gestiti, in strutture ricettive turistiche e commerciali, da educatrici professionalmente specializzate nelle tecniche più avanzate di gioco e animazioni per bambini. E' la nuova figura professionale che nasce dal progetto "Nuova impresa femminile e spazi-bimbo" realizzato dal Centro Studi Turistici con il sostegno del Comune di Firenze e della Provincia di Firenze con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo. Durante il convegno di venerdì scorso, "Spazi Bimbo: un'opportunità per l'occupazione, un servizio ai turisti e alle famiglie" sono state ripercorse le tappe importanti del progetto, che ha formato 10 donne nel profilo di specializzazione per "Tecnico qualificato nella progettazione, organizzazione, gestione ed animazione di spazi - bimbo", validato dalla Regione Toscana.
Al centro del dibattito le opportunità indotte alle imprese turistiche, commerciali e dei servizi in genere, dall'organizzazione di spazi bimbo dedicati all'ospitalità ed all'animazione dei piccoli ospiti di alberghi, di campeggi e di villaggi, ma anche nell'ambito dei centri commerciali gestiti dalla grande distribuzione, ristoranti musei, ed imprese in genere. Servizi destinati ad arricchire e potenziare l'offerta delle imprese locali ai propri clienti ed ospiti.
Il corso di specializzazione ha avuto una durata di 420 ore, alle quali si sono aggiunte 150 ore durante le quali le allieve partecipanti hanno lavorato alla redazione di Business Plan per lo sviluppo di attività di impresa e professionali, ed altre 150 ore per la preparazione di Focus con le imprese e le loro associazioni, per un totale di 720 ore.
Al convegno hanno partecipato il presidente del Centro Studi Turistici Massimo Biagioni e rappresentanti delle tre principali associazioni di categoria del turismo e del commercio, Assindustria Firenze, Assoturismo Confesercenti Firenze e Federalbeghi Firenze, i quali sono stati interessati ad importanti aperture sulla spendibilità imprenditoriale e professionale delle competenze acquisite dalle partecipanti al progetto.