Carrara – Il ministro toscano delle attività produttive Ambrogio Brenna e i vertici della Fiera di Carrara (presidente Giancarlo Tonini, direttore Paris Mazzanti) hanno presentato oggi a Firenze Seatec 2005, terza edizione della Rassegna Internazionale di Tecnologie e Subfornitura per la Cantieristica Navale e da Diporto in programma a Marina di Carrara dal 3 al 5 febbraio.
Tra le fiere italiane nate negli ultimi anni Seatec è senza dubbio tra quelle di maggior successo. Nel 2004 ha quasi raddoppiato espositori e spazi dell’edizione dell’esordio, e stavolta si ripete moltiplicando sensibilmente le cifre di un anno fa.
Seatec passa infatti da 300 a oltre 400 marchi, da 180 a 290 espositori (70 dall’estero), da 10.000 a 15.000 metri quadrati di area espositiva, con una previsione di oltre 10.000 visitatori professionali contro i 6.000 del 2004.
La filiera della nautica ha evidentemente trovato una vetrina specializzata e di sicuro affidamento, che rappresenta per la componentistica e le subforniture ciò che il salone di Genova è per il prodotto finito, ossia le barche. Seatec è peraltro il solo evento del genere nel Mediterraneo e questa unicità è premessa per ulteriori sviluppi e investimenti, per avviare un ciclo virtuoso destinato a fare di Carrara un solido punto di riferimento non solo per la prestigiosa cantieristica italiana (leader nella gamma megayacht), ma per chiunque nel mondo produca per la nautica.
Questi concetti espressi da Tonini e Mazzanti sono stati ripresi dall’assessore Brenna, che ha insistito sul Progetto speciale nautica da diporto con cui la Regione Toscana intende favorire cooperazione, innovazione e capacità di competere tra le imprese della filiera.
Brenna ha promosso a pieni voti Seatec in quanto “rassegna di alto livello e di grande pubblico, occasione di stimolo e confronto fra operatori, un modo per far conoscere e apprezzare un territorio e le sue opportunità”.
Seatec 2005 è organizzata da Carrarafiere con un parterre di patrocini composto dal Comune di Carrara, Toscana Promozione, Assonautica, Rina, Confartigianato, Cassa di Risparmio di Carrara (sponsor bancario unico), Api Toscana e ben tre fra le più prestigiose riviste del settore: Nautica, Boats Yacht Marinas e The Yacht Report che organizza tra l’altro un importante convegno (Management Meeting Italy, 3 e 4 febbraio) per discutere con gli imprenditori i problemi di un settore, che comunque continua a dare all’Italia grandi soddisfazioni (nel 2004 +113% sul mercato interno, -8,7% l’export che resta in ogni caso vincente malgrado la crisi internazionale).
Tra le numerose novità di Seatec 2005 c’è peraltro un’isola riservata ai media (riviste nautiche e navali, canali tv a tema, italiani e stranieri).
Una seconda isola è invece dedicata ai progettisti, architetti navali, designer, ingegneri, project manager e surveyor. Per progettisti e produttori Seatec prevede anche due speciali riconoscimenti: il Myda (Millennium Yacht Design Award) appena assegnato a due imbarcazioni Riva e ad altrettante Azimut-Benetti. Il premio Qualitec va invece ai prodotti e servizi particolarmente innovativi. Tutti i vincitori saranno pubblicamente premiati venerdì 4 novembre.
Tra le presentazioni in programma un censimento della nautica toscana realizzato da Lucca Promos e una ricerca di CNA Nautica.
Tra i convegni quello di As.Pro.Na.Di. (Associazione Italiana dei Progettisti della Nautica da Diporto) sugli impianti elettrici di bordo. Assoimca (Associazione Italiana Industrie Materiali Compositi e Affini) organizza invece il primo workshop italiano sui compositi avanzati.