La città vista con gli occhi dei bambini e delle bambine e migliorata con le idee, i progetti e la fantasia dei più piccoli. E' un tuffo nella creatività di 320 bambini, dai 7 ai 13 anni, la mostra delle idee progettuali elaborate dagli alunni delle elementari Bechi, Calvino, De Filippo e Montagnola e dalle medie Gramsci, Piero della Francesca, Pirandello, Ghiberti-Barsanti, Beato Angelico che si inaugura oggi alle 17 con una festa alla scuola Barsanti di via delle Torri 28. Durante la festa-mostra l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri presenterà pubblicamente il progetto "Le bambine e i bambini cambiano la città: esperienze educative e progetti urbani partecipati nel comune di Firenze", promosso appunto, dall'assessorato alla pubblica istruzione, insieme al dipartimento di urbanistica e pianificazione del territorio dell'Università di Firenze che sarà rappresentato dal professor Giancarlo Paba.
Il progetto ha coinvolto soprattutto i bambini del Quartiere 4 in un'esperienza di "costruzione" partecipata del proprio spazio di vita, attraverso indagini sulla mobilità e sulla qualità delle strade, sugli spazi per l'incontro e il gioco e sul verde. A questa attività di conoscenza e di analisi si è unita, con l'aiuto di 25 insegnanti, l'elaborazione di proposte di riqualificazione di spazi pubblici e di recupero di aree abbandonate, oltre a piccoli interventi sullo spazio esterno della scuola con l'impianto di alberi e la costruzione di capanne.
"Il lavoro con i ragazzi e gli insegnanti ha innescato in tutte le scuole una dinamica positiva di impegno e di ricerca di concretezza e di risultati delle attività svolte - spiega l'assessore alla pubblica istruzione, Daniela Lastri - . Ogni scuola, alla fine, ha costruito un proprio progetto, distinto e riconoscibile, e lavorerà per svilupparlo e completarlo, secondo modalità differenti da caso a caso. E' questa un'occasione importante di crescita e di confronto con la realtà per tutti i bambini che va a integrare la normale attività didattica".
I laboratori continueranno nei primi mesi del nuovo anno scolastico anche con nuove classi, oltre a quelle attualmente coinvolte (due classi I°, una classe III°, tre classi IV° e una classe V° per le elementari Montagnola, Bechi, Calvino e De Filippo, cinque classi I° e una II° per le medie Piero della Francesca, Pirandello, Gramsci, Ghiberti-Barsanti, mentre nel quartiere 5 la scuola che ha attivato un laboratorio è la media Beato Angelico con una classe II°) con gli approfondimenti analitici e progettuali dei temi scelti lo scorso anno.
Da quest'anno alle scuole già coinvolte si e' aggiunta la scuola elementare Martin Luther King con tutte le classi del II ciclo dell'elementare per portare avanti il progetto "Andiamo a scuola da soli", ora allargato a tutte le classi della Montagnola. Alla scuola elementare Bechi, infine, verrà approfondito il lavoro, iniziato lo scorso anno, sul fiume Greve. I progetti dei bambini non resteranno solo sulla carta: si è costituito, infatti, un gruppo tecnico che raccoglie le competenze di più assessorati (urbanistica, ambiente, patrimonio, e lavori pubblici) che, coordinato dall'assessorato alla pubblica istruzione, valuterà la fattibilità di questi lavori.
L'obiettivo è di coinvolgere i bambini anche nella realizzazione e futura gestione di questi spazi attraverso la pratica dell'autocostruzione. Si sono già attivate alcune forme di collaborazione tra le scuole e soggetti istituzionali e non, attivi sul territorio, come, ad esempio, Legambiente e gli scout per il progetto della "casa sul fiume" all'Argingrosso o, ancora, Legambiente e Publiacqua per la realizzazione di fontane progettate e decorate dai bambini delle elementari.