"Nel caso si arrivasse all'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale l'equilibrio tra il potere esecutivo e legislativo verrebbe intaccato -afferma oggi il Presidente del Consiglio regionale, Angelo Passaleva, affrontando il tema delle riforme- Al Ministro per le Riforme istituzionali, Giuliano Amato, ho fatto presente l' esigenza di riformare le istituzioni procedendo per blocchi se non si vuole creare un mosaico disarmonico. Si proceda pure con il trasferimento dei poteri dallo Stato alle Regioni, ma allo stesso tempo si dia al Consiglio poteri forti e reali di controllo.
Il Consiglio è ormai chiamato a lavorare assai meno sui dettagli e assai più sui grandi indirizzi e sui relativi controlli. Mi domando se siamo attrezzati ad affrontare al meglio un simile processo, se ai cittadini è garantita sufficiente trasparenza sull'esercizio del potere reale e vorrei che in quest'ultimo anno di legislatura trovassimo il tempo anche per una verifica sul nostro lavoro. E' impossibile, e non certo per incapacità personali, che un solo consigliere possa seguire i lavori di 7 commissioni con serietà, competenza e cognizione di causa".