A favore del più importante atto regionale per il prossimo anno si è pronunciata in Consiglio regionale la maggioranza di centrosinistra, contro il Polo e i comunisti. Oltre 10.000 miliardi, di cui 9.142 a destinazione vincolata, di cui 6.521 per la sanità, seguita dai trasporti, con 360 miliardi. Bocciato un emendamento di Prc e Pdci nel quale si chiedeva l'annullamento degli interventi concordati per le scuole non statali. "Se si amministrasse come si amministra in Toscana -ha commentato l'Assessore al bilancio Fabrizio Geloni- ci sarebbe meno distacco tra cittadini e istituzioni.
Abbiamo avuto difficoltà ad evitare di incrementare le tasse, ma ai cittadini abbiamo sempre detto che non vogliamo addizionali". "Chiti e Geloni -ha detto Paolo Bartolozzi (FI)-, forse perché ex professori, danno voti a maggioranza e opposizione invece di valutare i propri risultati dei quali gli stessi dati dell'Irpet indicano il fallimento". E per Roberto Pucci (Prc): "Se fosse possibile voterei contro 2 volte, soprattutto per la presenza di forme di finanziamento alle scuole private". E Baglini (Pdci): "Un voto che non era scontato, ma non può essere chiesto a nessuno di accettare una cosa che non si è chiamati a concorrere a determinare".
Il Verde Tommaso Franci ha votato a favore: "per l'impegno di Toscana democratica ad una Regione sempre più tendenti a valorizzare le proprie risorse naturali in una prospettiva europea".