Venerdì 8 marzo 2025, in occasione della Giornata internazionale della Donna, torna l’appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito per le donne in musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali.
Anche molti dei luoghi della cultura della Direzione regionale musei della Toscana diffusi su tutto il territorio regionale saranno aperti con un articolato programma di iniziative.
A Firenze, al Museo Archeologico Nazionale alle 10:00 il direttore Daniele Federico Maras accompagnerà il pubblico nella visita tematica “La donna etrusca, libera e intraprendente, contro le maldicenze degli autori greci“. Alle 11:30 apertura straordinaria del giardino monumentale e visita guidata a cura dei servizi educativi “Dagli agrumi di Maria Maddalena de’ Medici alle tombe etrusche: storia del giardino del MAF”. Prenotazione obbligatoria a claudia.noferi@cultura.gov.it
Il Museo di San Marco festeggia l'8 marzo con due visite guidate gratuite alle 10 e alle 11.30all'intera collezione di dipinti del Beato Angelico, su tavola e a fresco, e all'architettura conventuale di Michelozzo. Sarà anche l’occasione per poter ammirare anche la Deposizione di Santa Trinita uno dei capolavori dell’artista che affida a una scena teatrale di rara potenza e intensità la rappresentazione della Deposizione del Cristo, di nuovo esposta dopo un lungo e complesso lavoro di restauro possibile realizzato da Lucia Biondi, grazie alla preziosa collaborazione tra la Direzione regionale Musei nazionali della Toscana del Ministero della Cultura e la Fondazione Friends of Florence. Non è necessaria la prenotazione, ritrovo10 minuti prima della visita nel Chiostro di Sant'Antonino, subito dopo la biglietteria.
Nella Sala capitolare del Perugino, dalle 11 alle 12.15, gli studenti del Liceo Michelangelo offriranno al pubblico visite guidate gratuite presentando l’affresco della Crocifissione in relazione alla storia dell’ex convento dove ha sede oggi il Liceo. In occasione della Giornata internazionale della donna, un focus particolare sarà dedicato alla Maddalena, che l’artista ha raffigurato al centro della scena inginocchiata davanti al Crocifisso e ai particolari della sua rappresentazione iconografica spesso presente nelle scene di Crocifissione, che ha assunto anche un particolare valore quando il convento divenne sede delle spoglie della mistica fiorentina Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, monaca carmelitana celebre per le sue straordinarie visioni, impegnata nella riforma della Chiesa.
Anche i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi saranno infatti aperti gratuitamente per tutte le donne. Al Museo di Palazzo Vecchio e al MAD Murate Art District saranno inoltre offerte due occasioni di visita tutte al femminile. In Palazzo Vecchio sarà possibile scoprire di più su una grande donna del passato, la duchessa Eleonora de Toledo mentre al MAD, spazio a una visita guidata speciale attraverso le voci femminili delle monache e delle nobildonne che nei secoli hanno vissuto tra le mura dell’ex convento, accompagnate dalla musica de La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze.
"Per l'8 marzo siamo a fianco di tutte le donne e ci mettiamo a disposizione con numerose iniziative culturali - hanno detto gli assessori alla cultura Giovanni Bettarini e alle pari opportunità Benedetta Albanese - fra cui quella di dare la possibilità di visitare gratuitamente tutti i Musei Civici Fiorentini, Palazzo Medici Riccardi e il nostro Murate Art District. Un’occasione per arricchirsi insieme e riflettere attraverso l'arte sulle conquiste delle donne nel corso dei secoli".
Al Museo di Palazzo Vecchio alle 11:30 e alle 15 in programma “Sotto le ali di una pavoncella. Visita tematica su Eleonora de Toledo” (per giovani e adulti). La visita porterà i visitatori a conoscere meglio vicende e caratteri della duchessa e ad apprezzare gli esiti artistici a lei più strettamente connessi, con un’attenzione speciale agli appartamenti a lei destinati e alla sua meravigliosa cappella, dipinta da uno dei suoi artisti prediletti, Agnolo Bronzino.
Al Murate Art District è previsto un appuntamento al femminile di Musei in Musica, il progetto sviluppato da Fondazione MUS.E in collaborazione con La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze con la finalità di proporre una serie di esperienze multidisciplinari del patrimonio civico, nell’intreccio fra arti visive e linguaggi musicali e visite guidate. Le visite guidate sono previste alle 15 e alle 17. il concerto per entrambi i gruppi sarà alle 16.
La visita ripercorrerà la storia del convento delle Murate attraverso le voci femminili delle monache e delle nobildonne, come Caterina Sforza, Caterina Medici e Camilla Martelli, che nei secoli hanno abitato il convento. Dopo la visita seguirà un concerto, dove la voce del mezzosoprano Cecilia Bagatin, accompagnata dal chitarrista Antonino Ielo, ci condurrà in un viaggio tutto al femminile sull’amore: dall’amore disperato della Dido di Purcell, quello romantico di Vincenzo Bellini fino a quello passionale di Villa-Lobos.
Le proposte in Palazzo Vecchio hanno un costo di €2,50 (residenti Città Metropolitana di Firenze) o di €5 (non residenti Città Metropolitana di Firenze) oltre al biglietto di ingresso del museo, mentre le iniziative presso MAD Murate Art District sono gratuite.
Nella Villa medicea di Poggio a Caiano sabato 8 marzo alle 17.45 va in scena lo spettacolo itinerante “Femmina schultora. Racconto vasariano” dell’Associazione Art-U, in replica anche sabato 15 marzo nel cortile dei Fasti medicei della Villa medicea La Petraia, programmato in collaborazione con l’istituto autonomo del Ministero della Cultura “Ville e residenze monumentali fiorentine”.
Interpretato da Virginia Billi, con la drammaturgia e le musiche di Marco e Riccardo Caroccia, lo spettacolo attraverserà gli ambienti più suggestivi delle Villa medicea di Poggio a Caiano, residenza di straordinarie protagoniste femminili come Eleonora di Toledo, Marguerite Louise d’Orléans ed Elisa Baciocchi, tre sovrane che hanno segnato alcune delle tappe fondamentali nella storia dell’emancipazione femminile, grazie alla loro indipendenza e alla loro autorevolezza. “Femmina schultora. Racconto vasariano” è un viaggio teatrale che sfida i confini del tempo, mettendo in scena un dialogo tra due colossi dell’arte rinascimentale. Giorgio Vasari, il rinomato autore delle Vite, e Properzia de’ Rossi, una delle prime scultrici in un mondo dominato dagli uomini.
Questo dialogo tra epoche differenti svela il tenace spirito di Properzia e la sua eccezionale abilità, portando alla luce una storia di coraggio e innovazione. La sua è una storia straordinaria, la storia di una donna che decide di cimentarsi in un mestiere fino ad allora riservato esclusivamente ai maschi, il mestiere della scultura, sfidando pertanto le convenzioni e gli ordini valoriali della sua società e, come racconta Vasari, arrivando anche a irritare alcuni suoi colleghi maschi.
La rappresentazione si focalizza sulla forza del suo carattere e sulla sua capacità di infrangere le barriere in un’epoca in cui le donne erano raramente riconosciute come artiste a pieno titolo. Lo spettacolo quindi non solo celebra la resilienza e il talento indomito di una pioniera dimenticata, ma invita anche il pubblico a riflettere sulla potenza trasformativa dell’arte. È un’opera che, oltre a raccontare la lotta di una donna contro i pregiudizi del suo tempo, celebra la capacità dell’arte di oltrepassare secoli, ispirando ancora oggi con la sua storia di determinazione e cambiamento.
L’iniziativa è realizzata con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana – Bando Festa della Toscana. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria Tel. 055 877012