Fabbrica Europa: venerdì 4 maggio apre ufficialmente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 maggio 2007 19:07
Fabbrica Europa: venerdì 4 maggio apre ufficialmente

Dopo il successo di pubblico di “Lapsus” di Maria Donata d’Urso al Teatro Cantiere Florida lo scorso sabato, il festival inaugura ufficialmente venerdì 4 maggio: all’Istituto Francese, alle ore 17, avrà luogo la presentazione del libro “Carmelo Bene. Antropologia di una macchina attoriale” di Piergiorgio Giacchè.
La Stazione Leopolda apre invece alle ore 19 con la performance di Luisa Cortesi, all’interno dell’installazione di Massimo Barzagli. Alle ore 20 andrà invece in scena “Amleto” del Teatro Minimo (repliche il 5 e 6 ore 20).

La serata raggiunge il culmine alle ore 21.30 con “Hey girl!” della Socìetas Raffaello Sanzio (replica il 5), per poi concludersi alle ore 23 con il dj e vj set di A smile for Timbuctu / Scary Grant / Influx per il progetto City Mix. La performance “Subway drawings_dance” di Lisa Brasile si terrà alle ore 23 nel piazzale esterno della Leopolda.

La presentazione del libro CARMELO BENE. ANTROPOLOGIA DI UNA MACHINA ATTORIALE di Piergiorgio Giacchè, avrà luogo all’Istituto Francese alle ore 17 - Ingresso libero.

Intervengono, oltre all’autore, l’antropologo Pietro Clemente, il drammaturgo Stefano Geraci, l’attrice Silvia Pasello.
Save our flowers è il titolo dell’installazione site specific che MASSIMO BARZAGLI ha ideato per la Stazione Leopolda (fino al 26 maggio). Percezioni e informazioni, colore e gesto, geometria e parola vengono tradotti in una composizione multisensoriale che rende intelligibili sollecitazioni in arrivo da sorgenti diverse. Lo spazio esterno accoglierà tre teli in PVC di ampie dimensioni (400x700), recanti la stampa multicolore di una lista continua di città e date.

Le prime e le seconde, lette in successione, rappresentano una legenda della geografia storica dell’Europa e del bacino del Mediterraneo. Su una quarta tela Barzagli agirà il proprio gesto creativo, una pittura densa di immagini e memorie. Lo stesso segno pittorico ‘fiorisce’ su 11 dischi smaltati che costelleranno il suolo dell’interno della Leopolda. Dieci medaglioni con al centro un vaso contenente fiori freschi. Sull’undicesimo, Luisa Cortesi presenterà la performance Il braccio nella manica.
Alla Stazione Leopolda, LUISA CORTESI, all’interno dell’installazione di Massimo Barzagli, presenterà Il braccio nella manica, una performance che è un racconto figurativo del corpo.

Il braccio nella manica, la mano in tasca, la testa tra le spalle, le spalle alzate, il mento abbassato: i movimenti non trovano una successione razionale; il senso viene rintracciato nel gesto stesso, nella posizione strutturale del corpo, il quale si modella e prende coscienza delle proprie fattezze proprio nell’esperienza della costruzione del movimento. La performance esplora la possibilità del passaggio da una posizione a un’altra. Questo risulta essere un percorso lento che conduce, infine, alla consapevolezza della forma del corpo in ogni sua singola manifestazione (4,5,6,8,18,20 ore 19; il 12 maggio ore 20 – ingresso libero con prenotazione).
L’Amleto è reintrodotto sulla scena da Michele Sinisi/Teatro Minimo (Stazione Leopolda, 4,5,6 maggio ore 20 – ingresso 12/10 euro), attraverso un soliloquio che vuole rendere lo svolgersi della storia sino alla morte.

Amleto si trova in una stanza e vive in completa solitudine la sua storia. Le sedie vuote saranno le uniche testimoni della sua esperienza.
La Socìetas Raffaello Sanzio (4,5 maggio ore 21.30, Stazione Leopolda – ingresso 20/15 euro) presenta Hey Girl!, un lavoro sul gesto privo di contenuto. Nella ripetizione il gesto si imprigiona facendo affiorare l’essenza che rimanda solo alla traiettoria del suo stesso peso. Inquietudine ma anche emozione, fragilità travestita da forza, quotidianità del banale, glorificazione del mistero della femminilità, forza oscura ma invincibile del senso di vita e morte.

A contare non sono le parole, ma i silenzi e respiri che scandiscono l’anelito vitale di un corpo femminile generato da una placenta viscosa. Le due attrici, una bianca e una nera, esprimono la lotta del vivere quotidiano. In scena anche 40 figuranti.
City Mix è un viaggio nella creatività elettronica contemporanea in quelle città che per natura e vocazione sono punti caldi di confluenza artistica. Il progetto propone sperimentazione, qualità artistica e produttiva di centri percorsi da nuove energie: Firenze, Amsterdam, Bucarest/Francoforte, Barcellona/San Paolo, Istanbul, Berlino.

Da Firenze, venerdì 4 maggio ore 23, Stazione Leopolda, ingresso libero, A smile for Timbuctu / Scary Grant / Influx dj e vj set.
Alle ore 23, piazzale esterno della Leopolda, ingresso libero, un appuntamento dedicato all’hip hop: Subway drawings_dance di Lisa Brasile, tratto dallo spettacolo Project RR dell’Opus Ballett, con Lisa Brasile, Bianca Borri, Rebecca Rurini.

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