Taglio del nastro alla Fortezza da Basso per l'89^ MIDA

Che prosegue alla Fortezza da Basso fino al 1° maggio. Giani: “Artigianato ancora traino della nostra economia”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 Aprile 2025 17:08
Taglio del nastro alla Fortezza da Basso per l'89^ MIDA

Firenze, 27 aprile 2025- Prosegue fino al primo maggio alla Fortezza da Basso MIDA, l’89^ edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato che in questi primi tre giorni di fiera sta facendo il boom quanto a presenze di pubblico e gradimento dei visitatori.

"Ringrazio il Presidente Becattini per l’invito e saluto gli artigiani presenti a questa grande manifestazione che, sin dal 1931, celebra l’arte, la creatività e l’innovazione di tanti prodotti del Made in Italy – ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso con un messaggio scritto. “In Italia le imprese artigiane sono quasi un milione e trecentomila ed equivalgono a un quinto del tessuto imprenditoriale Il Governo italiano sostiene energicamente il settore artigiano, attuando politiche che favoriscono la formazione, l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese L’artigianato italiano è una ricchezza che dobbiamo preservare e valorizzare: insieme stiamo costruendo un futuro di eccellenza e sostenibilità in cui voi continuate a dare lustro all’Italia.”.

“E’ per me un piacere e un’emozione inaugurare questa importante fiera – ha dichiarato il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini - giunta alla sua 89^ edizione e che sta andando molto bene, un evento il cui successo e ‘longevità ‘è dovuto al lavoro di tutti e alle sinergie attivate negli anni con le istituzioni. Desidero quindi ringraziare in primo luogo il nostro azionariato: la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Città Metropolitana, la Camera di Commercio di Firenze, il Comune di Prato.

Poi ICE, Fondazione CR di Firenze con OMA, Artex, Assocamere esteri, CNA, Confartigianato, Sicrea e infine Destination Florence e le delegazioni estere qui presenti, come quella dell’Oman e degli Emirati Arabi Uniti, con le quali si possono sviluppare in futuro collaborazioni interessanti anche per quello che riguarda il dialogo tra popoli così diversi e lontani. “Al termine di questa edizione il nostro impegno – conclude Becattini– è quello di lavorare subito per la 90^ edizione nella quale metteremo in campo le nostre tradizioni proiettate verso il futuro”.

Approfondimenti

“La Mostra Internazionale dell’Artigianato è un'occasione straordinaria, una vetrina unica per far conoscere delle vere e proprie eccellenze, anche questa edizione è un grande successo - ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro - Firenze è città dell'artigianato, vogliamo valorizzare sempre di più questo settore, lo stiamo facendo con tanti progetti a partire dall’attenzione alla tutela delle nostre botteghe storiche”.

“La presenza di tanti produttori e di questo folto pubblico ci dimostra quanto questo settore è ancora in grado di trainare la nostra economia. “La mostra dell'artigianato è davvero un simbolo dell'identità e del Dna con cui la Firenze e la Toscana si presentano in tutto il mondo”, ha dichiarato il presidente Eugenio Giani, che ha tenuto a sottolinearne il valore di “festa di comunità” e di evento “che va oltre l'aspetto manifatturiero”.

Nel corso dell’intervento di saluto, il presidente ha evidenziato il percorso positivo di ripresa che sta compiendo Firenze Fiera, ente fieristico di cui la Regione è socia e che organizza Mida. “Dopo gli anni difficili della pandemia, l’ultimo bilancio ha chiuso con 2 milioni e 400 mila euro di utili e con la conclusione dei lavori del nuovo padiglione Bellavista il polo fieristico della Fortezza conoscerà ulteriore slancio”, ha detto Giani, ricordando la seconda variazione al Bilancio di previsione 2025-2027, al vaglio del Consiglio regionale per l'approvazione definitiva, in cui sono inclusi “anche i sei milioni di euro per l'aumento di capitale sociale di Firenze Fiera”, che faranno da stimolo “per l'innovazione e lo sviluppo, garantendo una nuova prospettiva”.

A conclusione dell’evento inaugurale del Mida, Giani ha sottoscritto anche un protocollo d’intesa per la filiera fiorentina del restauro, articolata nella Città Metropolitana attraverso 1.500 imprese e oltre 7.000 addetti. L’intesa punta a far emergere a far emergere, nell’ambito regionale, il distretto economico – culturale del restauro quale imprescindibile realtà produttiva. Tra le azioni, l’implementazione del portale web già operativo, www.firenzecittadelrestauro.it, e la definizione di un disciplinare su base territoriale che consenta l’acquisizione di un marchio di qualità per le imprese del territorio.

“Saluto l'inaugurazione di MIDA come qualcosa che appartiene alla mia vita, fin da piccolo, quando venivo qui per ammirare l'eccellenza dei manufatti artigiani, che ritrovo oggi come e più di allora. L'impegno della Camera di Commercio proseguirà per fare in occasione della novantesima edizione, il prossimo anno, qualcosa di veramente importante e senza precedenti”, il commento di Massimo Manetti, presidente della Camera di Commercio di Firenze.

“MIDA è una vetrina unica nel nostro Paese che mostra ancora una volta quanto sia labile il confine tra artigianato ed arte. Presentiamo tradizioni centenarie di donne e uomini che con le loro abili mani realizzano delle vere e proprie opere che da sempre contraddistinguono l’Italia in generale e la Toscana in particolare, ha aggiunto Luca Tonini, presidente di CNA Toscana.

"Oggi più che mai l’artigianato non è solo tradizione, ma una leva strategica per affrontare i cambiamenti globali – ha dichiarato la Presidente di Confartigianato Imprese Firenze, Serena Vavolo –. Le nostre imprese, piccole ma straordinariamente resilienti, custodiscono saperi antichi e al tempo stesso innovano, contribuendo a rendere il Made in Italy un modello culturale ed economico unico. MIDA ne è la rappresentazione più autentica".

Prima visita a Firenze, in occasione della Mostra Internazionale dell'Artigianato, per il presidente della Camera di Commercio e Industria dell’Emirato Arabo di Sharjah Abdallah Sultan Al-Owais.

Invitato da Artex, Sultan Al-Owais ha avuto incontri ufficiale con il vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze Giacomo Cioni, con l'assessore di Firenze alle Smart Cities, Innovazione e Intelligenza Artificiale Laura Sparavigna, con l'assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Fiere di Firenze Jacopo Vicini. Domani incontrerà il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini e visiterà una scuola di oreficeria della città.A Mida, il presidente della Camera di Commercio e Industria di Sharjah ha potuto visitare lo spazio allestito da Artex al Padiglione Cavaniglia, in cui espongono quattro giovani designer orafe e due profumieri emiratini con i marchi Emirates Jewellers e Emirates Perfumes and Oud: sono brand che raccolgono gruppi dinamici di giovani designer orafe e di profumieri creativi attivi negli Emirati Arabi che grazie al supporto della Camera di Commercio dell’Emirato Arabo di Sharjah, che promuove l’imprenditoria femminile e giovanile, possono presentare le proprie collezioni a livello nazionale ed internazionale.

L'iniziativa nasce dalla collaborazione che, da ormai 20 anni, lega Artex alla Camera di Commercio dell’Emirato Arabo di Sharjah e che porta ogni anno Artex a partecipare alla Fiera di Gioielleria di Sharjah. Quest'anno Artex sarà rappresentante ufficiale alla Fiera di Profumeria negli Emirati Arabi.

Domani, lunedì 28 aprile, alle ore 11, l’incontro su “Design e circolarità per la sostenibilità degli eventi” organizzato nell’ambito di ABITA, l ’expo sulla casa in corso alla Fortezza da Basso di Firenze in contemporanea con la mostra internazionale dell’artigianato.

L’incontro, in programma nel Padiglione Fureria, Salotto degli Eventi, sarà dedicato a presentare un’originale esperienza progettuale sulla sostenibilità ambientale e sociale frutto della collaborazione tra il Corso di Laurea in Design del Prodotto Industriale dell’Università di Ferrara e Sicrea. Il progetto, in mostra ad Abita, ha visto tra l’altro gli studenti impegnati a progettare arredi per spazi fieristici temporanei, seguendo principi di economia circolare e facendo riferimento a normative e regolamenti in vigore, con particolare attenzione all’impiego di materiali riciclati e riciclabili.

Dopo gli interventi di tecnici, docenti universitari e degli attori di questo progetto all’assessora regionale all'ambiente e protezione civile Monia Monni saranno affidate le conclusioni.

Prende il via (domani) il Programma di Cooking show a cura di Leonardo Romanelli: alle 10:30 al Piano Attico dello Spadolini si esibiranno gli allievi dell’Istituto Alberghiero F. Datini di Prato, insieme a Rocco De Santis, chef 2 stelle Michelin del ristorante Santa Elisabetta (Firenze). Seguiranno nel pomeriggio alcune degustazioni.

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