Dal 16 al 20 luglio 2025 il borgo medievale di Certaldo (FI) accoglie la 37ª edizione di Mercantia, il festival internazionale del Quarto Teatro, diretto da Alessandro Gigli. Un appuntamento simbolico e creativo che porta in scena, ogni sera, un sogno condiviso: oltre 120 artisti e 40 compagnie da tutto il mondo daranno vita a un programma che trasforma il borgo in un teatro totale.
“La Terra di un sogno” è il tema scelto per questa edizione che vedrà avvicendarsi tra le strade, le piazze e i vicoli del borgo di Boccaccio teatro fisico, acrobatica, danza verticale, musica dal vivo, teatro di figura, clownerie e performance immersive. Ogni linguaggio trova a Certaldo il proprio spazio scenico: dalle cripte alle terrazze, dai giardini segreti alle piazze, tutto diventa palcoscenico, incontro, narrazione.
Tra le compagnie internazionali protagoniste, spicca il collettivo olandese Close Act, che con “Birdmen” propone una coreografia urbana tra cielo e terra, dove trampolieri si trasformano in creature alate che attraversano lo spazio scenico come uccelli giganti. Dall’Inghilterra arrivano i Graffiti Classics con “Frolics and Laughter”, cabaret musicale che fonde folk, commedia, opera, bluegrass e danza, in un mix virtuosistico e coinvolgente.
L’energia dell’arte di strada esplode con l’argentino Mencho Sosa, il cui “Football Show” mescola freestyle calcistico, giocoleria e comicità. Da un’idea di Luigi Sicuranza, oggi reinterpretata da Pietro Rasoti e Miriam Calautti (MascheraViva), Alto Livello porta a Certaldo uno spettacolo di trasformismo su trampoli di grande impatto visivo.
Il versante più dinamico e sonoro del festival è affidato alle marching band: la Fantomatik Orchestra, la Zastava Orkestar con il suo “The Leap Zastava” ispirato ai film di Kusturiça, e la Badabimbumband con lo spettacolo “Wanna Gonna Show” che attraversa sonorità del folklore europeo da Grecia, Finlandia, Portogallo, fino al kletzmer e alla musica bulgara.
L’acrobatica poetica è al centro delle performance del gruppo tedesco Vertical Theatre, che con “Drunken Master” sfida la gravità con un palo oscillante a diversi metri d’altezza. Dalla Finlandia arriva la Lumo Company con “Indigo”, una fiaba fisica che unisce danza contemporanea e cavalli meccanici, mentre la compagnia House of Mask and Mime, tra Thailandia e Giappone, stupisce con teatro muto ed estetica visuale di forte impatto.
Tra gli italiani, si segnala Cafelulé con “Leggero”, una coreografia di mani e abbracci che racconta la fragilità umana in forma danzata. La Compagnia Trioche, già apprezzata nelle precedenti edizioni, torna con “Meglio Tarde che mai”, spettacolo musicale comico che gioca con l’improvvisazione e il talento vocale.
Non manca la parola: Davide Riondino e Maurizio Fiorilla propongono “Decameron: canzoni e storie”, performance site-specific all’interno del giardino di Casa Boccaccio, tra letteratura e canto popolare. La comicità surreale e fisica è invece affidata a Arnaldo Mangini, volto amato del mimo contemporaneo, con il suo one-man-show “This is Crazy”.
A cura del direttore artistico Alessandro Gigli, la serata conclusiva del 20 luglio si trasforma in un attraversamento corale del borgo con un evento finale che riunisce bande musicali, acrobati, giocolieri e performer in una grande sfilata collettiva. Un corteo festoso dove tutti gli artisti daranno vita a un ultimo e inedito omaggio al festival, tra musica, performance e teatro.
Il festival è ad accesso gratuito a Certaldo Bassa mentre per Certaldo Alta si rimanda al seguente link per acquisto biglietti: https://www.ticketone.it/artist/mercantia/ o alla biglietteria a Piazza Boccaccio.
Oggi in Regione la presentazione con il presidente dell’Assemblea legislativa toscana Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Enrico Sostegni, il sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli, l’assessore alla cultura Clara Conforti, per Exponent arte Francesca Parri e ildirettore artistico del Festival Alessandro Gigli.
“Mercantia non è solo un festival. È un patrimonio culturale, un simbolo vivente della capacità della Toscana di fondere bellezza, arte e partecipazione civica. In un tempo in cui abbiamo bisogno più che mai di luoghi che ci aiutino a ritrovarci, a meravigliarci, a riflettere – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – e il borgo di Certaldo torna ad essere palcoscenico e cuore pulsante di una comunità che guarda al futuro partendo dalle sue radici. Come Consiglio regionale della Toscana siamo orgogliosi di sostenere questa manifestazione, che rappresenta al meglio lo spirito della nostra terra: creativo, colto, libero e profondamente umano.”
“Mercantia è uno spazio dove l’arte non si guarda – ha aggiunto Antonio Mazzeo – si vive, si attraversa, si incontra. E tutto questo accade in uno dei borghi più belli e autentici della nostra Toscana: Certaldo, la casa di Giovanni Boccaccio ed è proprio nel segno di Boccaccio che quest’anno il festival si fa ancora più potente, più simbolica. Nel 650esimo anniversario dalla sua morte, il borgo rosso, i suoi mattoni, i suoi affacci sulla campagna diventano la scenografia naturale per una narrazione diffusa.
Ogni spettacolo è un gesto di bellezza, ogni installazione è un atto di resistenza contro la superficialità e la solitudine del nostro tempo. Mercantia non è solo cultura: è sviluppo dei territori, è economia buona, è turismo intelligente, è promozione di comunità. È l’esempio perfetto di come la cultura non sia un ornamento, ma una leva fondamentale per costruire futuro. A nome dell’intero Consiglio regionale, dico questo: continueremo a esserci, a sostenervi, a credere in progetti come Mercantia.
Perché da qui passa il futuro della Toscana: dai borghi che si accendono di creatività, dai festival che non si limitano a intrattenere, ma che accendono idee, emozioni, relazioni.”
“Uno spaccato di un mondo parallelo che con il festival diventa il mondo del sogno e del fantastico – ha detto Enrico Sostegni consigliere regionale – e diventa l’occasione per visitare uno dei borghi più belli della Toscana, che presenta artisti internazionali e spettacoli di grande suggestione”.
“Una edizione che ci sorprenderà con tante novità, con la presenza di 40 compagnie, circa 70 presenze tra artisti e artigiani – ha detto il sindaco Giovanni Campatelli – e sarà ancora una volta il festival del sogno, della fantasia e della sperimentazione”.
“Un’edizione che omaggia il nostro più illustre concittadino Boccaccio a 650 anni dalla morte – ha detto l’assessora alla cultura Clara Conforti – inoltre son previsti altri omaggi a Pasolini, San Francesco, Dante. Si lanciano messaggi diversi dalla spiritualità alla provocazione, alla letteratura. La terra di un sogno prenderà vita in molti luoghi di Certaldo, attraverso spettacoli, installazioni, opere d’arte, un palcoscenico a cielo aperto”.
“Quante storie, quante emozioni, quanti amori” – racconta il Direttore artistico, inventore e l'ideatore di Mercantia Alessandro Gigli – Citando Italo Calvino, Mercantia è come Il castello dei destini incrociati: un’ipotesi gaia che ci lega e lega tante cose tra loro. Il teatro, l’artigianato, il borgo, il commercio, il turismo, il castello, i suoi musei… e tante, tante persone”.
Quella del 2025 sarà un’edizione speciale. A 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio, Mercantia rende omaggio al suo cittadino più illustre con un programma artistico dedicato. Il borgo rosso di Certaldo, tra archi e scorci che parlano di memoria e invenzione, si fa esposizione diffusa di un omaggio corale a Giovanni Boccaccio, a cura di Francesca Parri: in occasione di Mercantia 2025, sette interventi artistici – tutti site specific – interpretano il Decameron attraverso lo sguardo laterale di ventidue artisti contemporanei.
Mercantia è anche artigianato: quello autentico, fatto a mano, che nasce da antichi saperi e continua a parlare con voce contemporanea. Gli artigiani saranno protagonisti del grande mercato creativo – 70 nel borgo alto tra mostre, installazioni artistiche e laboratori, 50 nel mercato nella parte bassa, in piazza Boccaccio. La “magia delle mani” attraverserà così il borgo come un filo narrativo: lavorazione dei metalli, delle erbe palustri, della pietra, intaglio e intarsio del legno, modellazione dell’argilla. Tecniche antiche che si mostrano e si rinnovano sotto gli occhi del pubblico. Perché l’artigiano, come il performer, lavora con il corpo e nella materia, plasma e racconta.
Il festival è ad accesso gratuito a Certaldo Bassa mentre per Certaldo Alta si rimanda al seguente link per acquisto biglietti: https://www.ticketone.it/artist/mercantia/ o alla biglietteria a Piazza Boccaccio