Ieri 25 giugno 2020, in occasione della riunione del tavolo sindacale convocato dall’AUSL Toscana Centro, la CISL FP ha chiesto l’immediato reintegro del dipendente e delegato sindacale CISL licenziato nei giorni scorsi perché accusato, senza alcuna prova, di aver rilasciato un'intervista sulla gestione dell’emergenza COVID-19, ritenendo la decisione dell’Azienda inaccettabile e gravissima.
La CISL FP è grata alle organizzazioni sindacali FP CGIL, UIL FPL e alla RSU, organo che racchiude anche le organizzazioni sindacali non firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, per aver condiviso la posizione assunta.Non avendo ricevuto risposta in merito alla richiesta di reintegro sono state interrotte le trattative in attesa di un riscontro positivo per il collega, intorno al quale la CISL FP non solo si stringe con la solidarietà più volte espressa, ma si è attivata con tutti gli strumenti disponibili affinché il suo rientro in servizio sia immediato.