Firenze. Concorda una prestazione sessuale con una prostituta, ma non ha la corrispondente somma di denaro. Al rifiuto della donna, tenta di costringerla ad avere comunque un rapporto senza pagare, ma lei scappa. Successivamente, ritorna col denaro pattuito e dopo la prestazione la minaccia prendendole la borsa contenente 100 euro e si dilegua. I carabinieri lo arrestano per violenza sessuale e rapina.
Intorno alle ore 03.00 della decorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze, in pieno centro abitato, durante un servizio di controllo del territorio, notavano due donne di colore in forte stato di agitazione. Le due straniere riferivano ai militari operanti che una di loro, poco prima era stata aggredita ed aveva subito la rapina della sua borsa. I militari hanno accertato che una di loro, giovane nigeriana, mentre svolgeva la sua attività di meretricio, era stata avvicinata da un uomo il quale aveva concordato una prestazione sessuale con lei, ma non aveva la corrispondente somma di denaro pattuita.
Al rifiuto della donna che era salita in macchina, l’uomo tentava di costringerla ad avere comunque un rapporto, palpeggiandola continuamente, contro la sua volontà e senza pagare. La donna riusciva a divincolarsi e scappare via. Successivamente, l’uomo ritornava con in mano la somma richiesta e dopo la prestazione la minacciava di morte, intimandole di andare via, senza darle la possibilità di recuperare la sua borsa contenente circa 100 euro, per poi dileguarsi. Dalle descrizioni fornite e dalla targa del veicolo, i militari sono riusciti in breve tempo a localizzare l’uomo all’interno di un bar del centro.
La borsa oggetto della rapina era ancora nella sua autovettura. Per lui, 60enne rumeno, già noto alle forze dell’ordine, è scattato l’arresto in flagranza di reato per rapina e violenza sessuale. L’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale Sollicciano di Firenze.