Due volte di fronte, nello spazio di quattro giorni. È l'insolito calendario che attende Fiorentina e Inter, che giovedì sera si sfidano al Franchi nella prosecuzione della sfida interrotta dopo 15 minuti lo scorso 1° dicembre per il malore a Edoardo Bove. Contro il Genoa, Kean ha trovato il suo tredicesimo gol in campionato e Gudmundsson domenica ha festeggiato il suo quarto gol in Serie A.
La Fiorentina ha fatto un grande calciomercato in entrata. A Firenze sono giunti Folorunsho, Marí, Ndour, Zaniolo e Fagioli, mentre hanno lasciato la squadra Ikoné, Martínez Quarta, Kayode, Kouamè, Valentini, Biraghi e Sottil.
Dalla sala stampa del Wind 3 Media Center le parole di Cher Ndour:
Sul ruolo "Sono pronto a giocare tutti i ruoli del centrocampo, anche se mi piace molto il box to box. Mi sento a mio agio in tutti i posti e sono a disposizione del Mister".
Sulla trattativa con Fiorentina "C'erano varie squadre interessate a me in Italia, ma quando ho sentito dell'interesse della viola ho chiuso tutte le altre porte".
Sulla Nazionale "Sarebbe un sogno arrivare in Nazionale maggiore, ma la priorità è fare bene con la Fiorentina".
Sui compagni "Ho parlato con Kayode prima di arrivare e mi ha raccontato del Viola Park. Ho avuto modo di allenarmi con i nuovi compagni e mi allenerò volentieri con tutti."
Sul suo passato "All'Atalanta mi sono sempre trovato bene. Quando sono andato via sentivo di dover cambiare per fare nuove esperienze. il Benfica è un club che punta molto sui giovani. Nelle mie esperienze mi ha impressionato molto Mbappe che in allenamento a volte fa delle cose che non sono umane".
Sulla serie A: "La serie A l'ho sempre seguita. E' un campionato diverso, molto tattico e fisico. Credo che con la mia fisicità non sia un problema, ma devo comunque adattarmi anche al modo di giocare della squadra. Penso che posso dare una grande mano al Mister, potendo giocare in più ruoli. Starà a lui decidere. Con il mister c'è feeling".
Sugli idoli della Fiorentina:"La fiorentina ha una storia pazzesca. Qui hanno giocato molti grandi giocatori. Il giocatore a cui sono più affezionato è Rui Costa che è stato anche il mio Presidente al Benfica. Mi ha sempre dato tanti consigli e lo ringrazierò sempre".
Sullo spogliatoio "E' un gruppo giovane e questo aiuta molto perché sono tutti bravi ragazzi. Grande umiltà e voglia di lavorare. spero di potermi inserire al meglio per dare una mano e raggiungere la migliore posizione in classifica possibile".