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Santarelli aderisce a Noi Moderati

Oggi gli onorevoli Lupi, Carfagna e Silli a Palazzo Vecchio. Smacco per le Liste elettorali redatte dalla Funaro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 2025 14:43

Questa mattina a Palazzo Vecchio gli onorevoli Maurizio Lupi, Presidente di Noi Moderati, Mara Carfagna, Deputata e Giorgio Silli, Sottosegretario agli Esteri e Coordinatore Regionale del partito hanno partecipato alla conferenza stampa per accogliere nel partito il consigliere Luca Santarelli, che da oggi entra nel Gruppo Misto aderendo al progetto politico di Noi Moderati come parte della minoranza di centrodestra.

“Oggi è una bella giornata – ha commentato Santarelli –. Comincio un percorso che per me in realtà non è nuovo, perché da sempre sono un liberale e un moderato, ma finalmente lo faccio in piena libertà, senza essere ostaggio di una maggioranza che di moderato non ha davvero più nulla. Io sono sempre lo stesso; è il centrosinistra ad aver cambiato direzione politica rispetto allo scorso mandato, è sotto gli occhi di tutti. Le offese che ho ricevuto da parte di esponenti del PD non mi toccano.

Li invito a fare un po’ di sana autocritica piuttosto. Se lo facessero, capirebbero molto bene il perché del mio passo. Ma ciascuno fa la sua strada e prende le sue scelte, com’è giusto che sia. Io, da oggi, continuerò il mio impegno per i cittadini che mi hanno dato fiducia, con meno potere, essendo uscito dalla maggioranza, ma con rinnovata voglia e determinazione. L’unico mio interesse resta fare il bene di Firenze e dei fiorentini, la polemica politica la lascio a chi la fa di mestiere.

Io, al contrario, cercherò sempre il dialogo e la costruzione per raggiungere risultati concreti”.

Approfondimenti

“Il consigliere Luca Santarelli ha scelto di lasciare il nostro gruppo consiliare per abbracciare il centrodestra – spiega il consigliere Marco Semplici della Lista civica Funaro – arrecando un danno non solo a noi ma a tutta la città. Il consigliere sostiene che è stato tradito il mandato per il quale si è fatto eleggere. Niente di più falso. Il gruppo lavora proprio per portare avanti il programma di mandato della sindaca Sara Funaro. E dato che continua a tirare in ballo la situazione dell’aeroporto di Peretola invito il consigliere Santarelli a domandarsi in quale partito, ed in quale coalizione, ha deciso di aderire.

La posizione della sindaca sull’aeroporto non è mai cambiata. È sempre stata a favore dell’ampliamento dell’aeroporto ed ha sempre lavorato per lo sviluppo dello scalo fiorentino. Santarelli – conclude Marco Semplici – aderisce ad un partito dove il coordinatore regionale Giorgio Silli è da sempre contrario all’ampliamento dell’Amerigo Vespucci ed ha sempre ostacolato i progetti sul tavolo per garantire a Firenze un aeroporto di respiro internazionale. Bella coerenza”.

“Il consigliere Luca Santarelli sostiene che ha lasciato la maggioranza perché non rispettiamo il programma di mandato. Niente di più falso – replicano il capogruppo PD Luca Milani con i vice capogruppo Alessandra Innocenti e Cristiano Balli –. Stiamo lavorando proprio su quei temi che il consigliere afferma che sono stati disattesi: aeroporto, sicurezza in città, regolamentazione degli affitti brevi. È lui che ha tradito i propri elettori lasciando la maggioranza.

S’interroghi invece sul fatto che è entrato in un movimento ed in una coalizione dove ci sono esponenti che sono contrari all’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, che hanno posizioni solo giustizialiste per risolvere il problema della sicurezza in città e che hanno votato contro la nostra delibera sulle key box. Il consigliere Santarelli ha tradito il mandato che gli è stato dato dagli elettori – concludono Milani, Innocenti e Balli – e forse è lui che non ha rispettato il programma di mandato, aderendo addirittura allo schieramento di centrodestra.

La maggioranza non lo ha offeso, semmai è il contrario, considerato che ha sempre snobbato, evitando, le riunioni di maggioranza, per approfondire i vari temi e trovare le soluzioni migliori. È troppo facile accusare gli altri, senza mai giudicare se stessi”.

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