Da lunedì 25 gennaio, nella “Cattedrale dell’immagine” del complesso di Santo Stefano al Ponte a Firenze, torna lo spettacolo digitale immersivo Van Gogh e i Maledetti, una delle produzioni di maggior successo di Crossmedia Group. La mostra sarà aperta, fino al prossimo 5 aprile (Pasquetta), dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 18 (chiusura della biglietteria alle 17) presso la Cattedrale dell'Immagine di Santo Stefano al Ponte, sempre rispettando la capienza massima di sicurezza della struttura e con le regole già messe in pratica a partire dallo scorso giugno e che prevedono tra le altre cose l’uso della mascherina per tutta la durata dell’esperienza e la misurazione della temperatura prima dell’accesso.
Queste pratiche vanno a sommarsi a una sempre attenta sanificazione degli spazi e puntano alla completa sicurezza di tutti i visitatori.
D segnalare anche il ritorno dell’esperienza degli Oculus VR che, grazie alla loro esclusiva tecnologia, accompagneranno il visitatore in un emozionante viaggio a 360 gradi nell’universo dei pittori maledetti. I biglietti saranno acquistabili presso la biglietteria della mostra e tramite il portale Ticketone. Queste sono le tariffe:
- Adulto: 13 euro
- Studente: 10 euro
- Over 65: 10 euro
- Bambino dai 5 ai 12 anni: 8 euro
- Disabile: ingresso gratuito (accompagnatore 10 euro)
- Famiglia da 4: 34 euro
- Famiglia da 5: 40 euro
- Famiglia da 6: 44 euro
- Gruppi (minimo 10 persone): 9 euro
- Scuole: 6 euro
- Oculus VR: 2 euro
La mostra
Van Gogh e i Maledetti, con il patrocinio del Comune di Firenze, resterà in cartellone fino al 5 aprile 2021 (Pasquetta) nella “Cattedrale dell’Immagine” del Complesso di Santo Stefano al Ponte. Lo show multimediale immersivo Van Gogh & i maledetti, realizzato da Crossmedia Group per la regia di Stefano Fake, è un racconto digitale di 60 minuti, sviluppato per mezzo della multiproiezione a 360 gradi d’immagini ad altissima definizione e della diffusione in Dolby HD di un’avvincente colonna sonora originale.
È una realizzazione che si prefigge di coinvolgere emotivamente il pubblico nella controversa vicenda umana e artistica di Vincent van Gogh, uno degli artisti più celebri e amati di tutti i tempi, a cui fanno da contrappunto le vite e i lavori di alcuni grandi pittori a lui coevi, accomunati dall’esistenza travagliata e dall’anticonformismo, evidenti nelle seppur diverse forme espressive della loro produzione artistica. Insieme a Vincent van Gogh (Zundert, 1853 – Auvers-sur-Oise, 1890), gli artisti compresi nella mostra sono: Paul Cézanne (Aix-en-Provence 1839 – Aix-en-Provence 1906), Paul Gauguin (Parigi 1848 – Hiva Oa 1903), Henri de Toulouse-Lautrec (Albi 1864 – Saint-André-du-Bois 1901), Chaïm Soutine (Smiloviči 1893 – Parigi 1942) e il toscano Amedeo Modigliani (Livorno 1884 – Parigi 1920); oltre a questi compariranno anche opere di altri artisti contemporanei che con le loro opere hanno contribuito alla rappresentazione della Parigi dell’epoca.
Grazie all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione messe al servizio di un ritmo narrativo e un linguaggio contemporanei, Van Gogh & i Maledetti propone un approccio proattivo alla divulgazione che finalmente diviene spettacolare, immersiva ed esperienziale, andando così incontro alle mutate esigenze, abitudini e attitudini del pubblico del terzo millennio.
Arricchiscono l’esperienza multimediale una sezione didattico/introduttiva con infografiche e monitor, le postazioni con gli Oculus per sperimentare la realtà virtuale 3D di un viaggio sensoriale all’interno di alcuni famosi quadri e l’avvolgente caleidoscopio d’immagini della "sala degli specchi", posta all’interno della sala immersiva, che ha raccolto un enorme successo in tutte le produzioni a partire da Inside Magritte a Milano.
Un ruolo importante è ricoperto anche dalle musiche che accompagnano e valorizzano le immagini. Questa la lista dei brani che compongono il percorso espositivo multimediale:
- Johann Pachelbel, Canon and Gigue in D, 1700 ca
- Giuseppe Verdi, La Messa da Requiem, Dies Irae, 1874
- Claude Debussy, Children’s Corner, 1907
- Léo Delibes - Coppélia - Waltz, 1870
- Jacques Ofenbach, Orfeo all’inferno ouverture, 1858
- Reynaldo Hahn, A Chloris, 1913
- Claude Debussy, Prelude No 24, Feux d'artifice, 1909-1913
- Franz Schubert, Ave Maria, 1825
- Franz Schubert, Serenade, 1826
- Antonio Vivaldi, Le quattro stagioni, tempesta, 1725
- Antonio Vivaldi, Filiae Maestate Jerusalem RV 638
- Modest Petrovič Musorgskij, Una Notte sul Monte Calvo, 1867
- George Frideric Handel, Suite per clavicembalo in Re minore HWV 437, Sarabande, 1733
- Ludwig van Beethoven, sonata per pianoforte n.
14 in Do diesis minore, Sonata al chiaro di luna, 1801