Il Grand Hotel Principe di Piemonte è pronto ad un nuovo inizio: il 17 maggio riapre presentandosi dopo una importante ristrutturazione degli arredamenti interni, che rispetta e valorizza la sua identità di edificio storico punto di riferimento per viaggiatori sofisticati.
La prima novità rilevante riguarda il Ristorante Il Piccolo Principe (Chef Giuseppe Mancino 2 stelle Michelin): si sposta dall’ultimo piano al pianterreno nella splendida veranda, completamente rinnovata come gli arredi e il décor degli interni di tutto il piano.
Sulla terrazza dell’albergo nasce invece il Ristorante Maitò Viareggio, dall’atmosfera più informale, che divide gli spazi panoramici con La Terrazza Rooftop Bar.
Il 2021 inizia con una importante ristrutturazione per l’icona liberty Grand Hotel Principe di Piemonte, volta ad esaltarne e sublimarne l’identità: un elegante edificio storico con la vocazione di vacanza di lusso per eccellenza. Gli architetti Diletta Storace e Nicola Spagni sono partiti definendone gli aspetti che lo hanno reso nel tempo uno spazio unico.
Attraverso i cambiamenti che questa ristrutturazione ha apportato, l’albergo si rinnova continuando ad essere un punto di riferimento di lusso, eccellenza, unicità. La nuova veste, insieme al servizio curato ed esclusivo e all’attenzione ai particolari, crea un’esperienza indimenticabile come agli inizi della sua grandeur, grazie all’esaltazione del dettaglio, i giochi di luce di specchi e ori, le porte antiche. Ogni nuovo elemento decorativo del Grand Hotel Principe di Piemonte è riprodotto artigianalmente su misura dai modelli originali.
Questa prima fase di ristrutturazione, iniziata nell’autunno 2020, ha interessato principalmente gli spazi del pianterreno ed una nuova destinazione del roof. Ma l’operazione di restyling non si fermerà: dopo l’estate 2021 riprenderà e riguarderà l’intera struttura, incluse le camere, per chiudersi nel 2022 (anniversario del centenario dell’albergo).
Ristorante Il Piccolo Principe
La prima grande novità riguarda la ristrutturazione del piano terra. Qui, nella Veranda che si affaccia sul lungomare di Viareggio, si è spostato il Ristorante Il Piccolo Principe 2 Stelle Michelin, Chef Giuseppe Mancino. Il nuovo ristorante è caratterizzato da elementi dalle linee contemporanee, dorati, che ricordano le grandi serre. I lampadari sono prodotti su misura, la facciata viene rimarcata sulle colonne della veranda con decori dorati, i tavoli sono creati appositamente per Il Piccolo Principe in marmo, materiale prezioso adatto ad essere mostrato anche senza tovaglia. L’insieme è completato da poltrone di design in tessuti pregiatissimi e da una parete di vegetazione in vasche dorate. Anche il sistema audio del ristorante e la climatizzazione sono stati studiati nei minimi particolari per creare atmosfera senza essere invadenti.
Al piano terra si trovano anche la Stanza cinese, la Sala Ristorante e la Sala di Attesa.
La Stanza cinese è uno spazio che evoca il viaggio, l’esplorazione, una wunderkammer per rilassarsi. Ricorda un contesto esotico e rimanda al concetto di lusso estremo con tessuti e arredi unici in uno spazio raccolto e complesso: le pregiatissime carte da parati su fondo di seta sono decorate a mano, gli arredamenti cinesi sono elementi originali di antiquariato di grande pregio.
Nella Sala Ristorante il concetto della dimensione storica viene riletto in chiave contemporanea: tessuti, pavimento, un maestoso specchio, sono stati scelti per la riscoperta filologica di massimo lusso moderno. La collezione di quadri dello Zodiaco di Renato Guttuso presente nella sala, è stata incorniciata da un eccellente e famosissimo artigiano fiorentino, Castorina, che ha riprodotto nella maniera antica queste cornici con le dorature valorizzando le opere.
Nella Sala di Attesa si è mantenuto l’elemento fondamentale della stanza: la grande libreria, che viene esaltata conferendo maggiore profondità con l’inserimento di carte da parati espressione di massimo lusso e ricercatezza, prodotta a mano da de Gurnay, famosa e raffinata azienda inglese.
Il restyling del piano terra è completato dalla scalinata, ricoperta da una passatoia disegnata appositamente per il Grand Hotel Principe di Piemonte con ricami che rappresentano le carpe koi nell’atto di risalita. Nella simbologia giapponese sono associati alla buona sorte, risalgono la corrente con coraggio e azzardo, in un movimento continuo lungo le scale che simboleggiano un fiume, creando un potente gioco scenografico.
Ristorante Maitò Viareggio
Oltre al piano terra, l’altra grande novità è la terrazza panoramica del Grand Hotel Principe di Piemonte con vista mozzafiato sulla costa e sulle Alpi Apuane: prima sede del Ristorante stellato Il Piccolo Principe, ora invece ospita il ristorante Maitò Viareggio, che fa parte del gruppo MyMaitò che include il Ristorante Maitò dal 1960 situato a Forte dei Marmi, locale storico della Dolce Vita sulla costa toscana.
È caratterizzato da un’atmosfera rilassante e una cucina semplice, nel rispetto dell’autentica tradizione della Versilia con qualche rivisitazione. Nelle sere d’estate i tavoli collocati all’aperto sulla terrazza panoramica e a bordo piscina consentono il lusso di un servizio fuori dal consueto.
La Terrazza Rooftop Bar
Sul roof dell’albergo si trova anche La Terrazza Rooftop Bar, in un belvedere che sovrasta l’area della piscina, e offre una vista spettacolare sulla costa e sulle Alpi Apuane. Durante le giornate dal cielo particolarmente limpido si possono ammirare le isole dell’arcipelago toscano e la variegata costa ligure.
Panorama a 360°, piscina, ampi spazi curati, privé, e una carta dei cocktail ampia e variegata, in cui si possono gustare i migliori drink preparati da esperti barman: offre un’atmosfera sofisticata ed elegante e promette di diventare un punto di riferimento per chi è alla ricerca di un lusso disinvolto ed esclusivo al tempo stesso.
L’elemento principale è il bancone di marmo bianco di Carrara che contribuisce al vivace gioco di luci caratteristico di questo luogo unico ed esclusivo che include anche un raffinatissimo angolo Champagnerie in cui l’ospite vive un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.