Dai 9 ai 21 giorni di sospensione e per alcuni di loro una denuncia penale. 39 studenti riconosciuti come occupanti sono stati sanzionati dalla presidenza con sospensione dall'attività didattica e 5 in condotta, anche se alcuni genitori s'indignano per la punizione e minacciano ricorsi al Tar.
"Una punizione esemplare che non poteva essere evitata. Chi protesta va tutelato ma chi danneggia lo Stato va punito -dichiarano il consigliere metropolitano Marco Semplici di Fi e l'esponente giovanile Damiano Cesa Bianchi- Ricordiamo che la gravità dell'occupazione del liceo di Porta Romana sta nell'aver impedito ad altri studenti il loro diritto allo studio. Offriamo alla presidenza tutta la nostra solidarietà e la nostra assistenza in caso di ricorsi al Tar". Semplici e Cesa Bianchi facendo rifermento poi all'occupazione dell'altro liceo artistico fiorentino, il Leon Battista Alberti, concludono: "Stiamo preparando un'interrogazione parlamentare per capire quali sono state le azioni della presidenza per contrastare l'occupazione".
“E’ inaccettabile compromettere l’anno scolastico degli studenti che hanno occupato il liceo artistico di Porta Romana” dichiara la consigliera del gruppo misto Miriam Amato. “I ragazzi devono crescere in un clima di dialogo e collaborazione non punitivo e di inibizione del dissenso. Le cause dell’occupazione – aggiunge la consigliera Amato – nascono da un malessere che va affrontato. Considero questa decisione estrema e aspetto di conoscere ulteriori dettagli per comprenderne il senso”.
