Pisa, 18 giugno 2024 – Costante emergenza sangue all’Ospedale Didattico Veterinario “Mario Modenato” (ODV) del Dipartimento di Scienze Veterinarie (DSV) dell’Università di Pisa. Le richieste di plasma e di sangue a supporto della vita dei nostri animali sono infatti in continuo aumento, e nonostante il Servizio di Medicina Trasfusionale lavori attivamente dal 1994, la richiesta supera l’offerta di questi “prodotti salvavita”. Da qui l’appello ai proprietari di cani e gatti affinché portino i loro animali a donare il sangue.
A fronte di questa disponibilità, lo staff dell’Ospedale offre un vero e proprio checkup sanitario gratuito, indispensabile per includere un cane o un gatto fra i donatori e per monitorare nel tempo lo stato di benessere degli animali donatori. Sono previste visita clinica, esami del sangue completi, esame di urine e feci, test per le principali malattie infettive (ad esempio Leishmania, filaria, malattie trasmesse da zecche, FIV/FeLV) nonché gruppo sanguigno.
“La domanda di sangue è in continuo aumento, anche grazie all’evolversi degli interventi terapeutici – dice il direttore del dipartimento di Scienze veterinarie professore Francesco Di iacovo - oltre servire in caso di emorragie, all’Ospedale Veterinario usiamo quotidianamente plasma e globuli rossi concentrati per curare più patologie, ad esempio avvelenamenti, disturbi vari della coagulazione, anemia emolitica”
Per diventare donatori, cani e gatti devono essere in salute e avere un’età compresa fra i 2 e gli 8 anni; il peso corporeo deve essere superiore ai 25 kg nel cane e ai 5 kg nel gatto. Dal punto di vista tecnico-operativo, il prelievo avviene dalla vena giugulare, si tratta di una procedura non dolorosa che dura circa 5-10 minuti e che viene eseguita sul cane sveglio mentre nella maggior parte dei gatti è necessaria una lieve sedazione. Il giorno della donazione, l’animale deve arrivare digiuno, ma una volta fatto il prelievo la sua giornata torna a scorrere normalmente.
“Il Servizio di Medicina Trasfusionale Veterinaria gestisce una propria banca, in modo che il sangue, conservato in una emoteca, sia sempre a disposizione dei medici dell’Ospedale Didattico e dei veterinari liberi professionisti che sono sul territorio – conclude la professoressa Micaela Sgorbini direttrice dell’Ospedale – La donazione è un atto d’amore fra animali mediato dall’uomo e può salvare molte vite, consideriamo questo progetto di grande rilevanza sociale e per questo siamo a completa disposizione per rispondere a dubbi o domande e per incontri anche con le associazioni del territorio e i comuni cittadini”.
Per ogni informazione è possibile scrivere a servizio.medicinatrasfusionale@vet.unipi.it