Mancano pochi giorni alla prossima edizione di Pitti Immagine Uomo.
Aida Barni, storico brand italiano di maglieria, svela una novità esclusiva della collezione uomo Spring-Summer 2026. Spingendosi oltre la classica proposta di abbigliamento. Aida Barni infatti presenta una valigia in pellefoderata in pregiato cashmere, pensata per soddisfare le esigenze dei viaggiatori più raffinati. Non solo un accessorio, ma un vero e proprio oggetto di lusso, dove la fusione di pelle di alta qualità e cashmere, un materiale sinonimo di comfort e classe, rende ogni dettaglio un omaggio alla tradizione artigianale del brand, unendo funzionalità ed estetica in un capolavoro di design.
All’interno di questa valigia, Aida Barni presenta un elegante girocollo in moulinè a tre colori realizzato in cashmere puro e un basic ultralight in cashmere finezza 18 color verde pastello, che sbuca dalla tasca della valigia, esprimendo al massimo la leggerezza di questo capo. Le novità uomo della Spring-Summer 2026 di Aida Barni celebrano dunque il perfetto equilibrio tra eleganza e funzionalità, con capi progettati per soddisfare le esigenze dell’uomo moderno, attento ai dettagli e all’alta qualità artigianale del Made in Italy.
Approfondimenti
CRUNA presenta Mediterranean Journey, un viaggio ideale che celebra l’estate italiana attraverso quattro momenti chiave, tra stile sartoriale, funzionalità e lifestyle Made in Italy.
D1 MILANO punta sull’evoluzione dei materiali e l’uso di pattern grafici per collezioni che uniscono minimalismo e dettagli inaspettati, offrendo segnatempo innovativi dal design senza tempo.
In occasione di Pitti Immagine Uomo 108, l'Istituto Europeo di Design e C2C Festival in collaborazione con Mirror Digital Agency presenteranno INTERGALACTIC, progetto site specific a cura di Bill Kouligas, artista, musicista e designer tra le figure più radicali della sperimentazione contemporanea, in un nuovo innesto tra fashion, avant pop, interaction design e ricerca visiva. Pensata come esperienza, l'opera site specific prenderà forma in uno scenario installativo dove tessuti, immagini in movimento, segnali sonori e stimoli sensoriali si intrecciano in tempo reale.Un ecosistema ideato per attivare un dialogo diretto con i corpi nello spazio.
I visitatori saranno parte attiva e interattiva del paesaggio audiovisivo: i gesti generano suoni che a loro volta vanno a modulare le proiezioni su superfici tessili sfruttate in qualità di interfacce attive, in un loop continuo tra stimolo e risposta. L'intero progetto riflette sui nuovi codici della coesistenza tra uomo, tecnologia e ambiente. Il risultato finale sarà allestito presso l'ex Teatro dell'Oriuolo di Firenze, il 18 e 19 giugno 2025.