A seguito di recenti episodi criminosi verificatisi nelle scorse settimane in zona Gavinana tra Via Reims, via Irlanda, viale Europa, via Alfieri, viale Giannotti, via Gran Bretagna, il Questore di Firenze ha predisposto specifici servizi volti alla prevenzione e al contrasto di reati predatori.
Lo scorso venerdì alle ore 15 circa i poliziotti della sezione contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile fiorentina, coordinati dalla dottoressa Maria Assunta Ghizzoni, sono intervenuti in viale Europa, dove hanno notato un uomo a bordo di uno scooter che con fare sospetto osservava i movimenti di una signora che stava parcheggiando la propria auto.
Non appena la vittima ha terminato la manovra, spegnendo il motore, l’uomo si è avvicinato all’auto e con un movimento veloce ha aperto lo sportello e si è impossessato della borsa della donna che stava sul sedile posteriore. Una volta rubata la borsa, il giovane è salito su uno scooter, poi risultato provento di furto, e si è allontanato su viale Europa.
I poliziotti, senza perderlo di vista, lo hanno inseguito, notando che in una stradina nei pressi del cavalcavia di via di Ripoli gettava la borsa appena rubata.
Gli operatori della Mobile lo ha bloccato, nonostante l’uomo, 24enne di origine romana, cercasse di fuggire scaraventando contro lo scooter e prendendoli a calci. Il 24enne, con numerosi precedenti, è stato arrestato per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
Altro fermo della Polizia è avvenuto il pomeriggio del 20 gennaio quando i poliziotti della Squadra Mobile hanno notato un uomo – 37enne di origine tunisina – a bordo di uno scooter, risultato poi provento di furto, guardare in modo sospetto le auto in sosta.
I poliziotti hanno continuato a seguire i suoi movimenti fino a quando, sceso dallo scooter, ha iniziato a rovistare all’interno di due borse attaccate ad una bicicletta in sosta. A quel punto gli uomini della Mobile sono intervenuti per bloccarlo, nonostante il 37enne fosse salito sullo scooter tentando di fuggire.
Addosso e nel marsupio sono stati trovati e sottoposti a sequestro: una macchina fotografica, una catenina, tre paia di orecchini ed un orologio.
L’uomo, con numerosi precedenti, si trova a Sollicciano con l’accusa di ricettazione, tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Gli investigatori stanno indagando su casi analoghi avvenuti nelle scorse settimane.