Alluvione novembre 2023, il Governo proroga lo stato di emergenza

Il termine viene ora ulteriormente allungato al 31 dicembre 2025. Giani soddisfatto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 Novembre 2025 17:23
Alluvione novembre 2023, il Governo proroga lo stato di emergenza

Il Consiglio dei Ministri con decreto ha approvato una nuova proroga dello stato di emergenza che riguarda i territori colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre 2023. Il termine viene ora ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2025.

La misura interessa le province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, investite da fenomeni meteorologici straordinari a partire dal 2 novembre 2023, nonché le province di Massa-Carrara e Lucca, duramente colpite dalle avverse condizioni meteo registrate a partire dal 29 ottobre 2023.

Soddisfatto il presidente Eugenio Giani: “Come avevamo detto proprio in questi giorni la proroga era indispensabile; lo stato di emergenza – fa presente Giani- è ciò che ci consente di attivare e seguire procedure complesse e molto burocratiche. Abbiamo avviato interventi importanti su argini, infrastrutture e centri abitati, ma serve tempo per completarli nell’interesse di cittadini, imprese e comunità locali. Interrompere lo stato di emergenza per avviare nuove e diverse procedure – come quelle previste dal piano di ricostruzione – non sarebbe stato agevole, né nell’interesse dei cittadini”.

Approfondimenti

Come spiegato nel decreto appena entrato in vigore la proroga fa seguito alle precedenti deliberazioni del Consiglio dei Ministri:3 novembre 2023 (G.U. n. 265 del 13 novembre 2023), con cui fu dichiarato lo stato di emergenza;5 dicembre 2023 (G.U. n. 295 del 19 dicembre 2023), che estese l’ambito territoriale interessato;21 ottobre 2024 (G.U. n. 259 del 5 novembre 2024), che ne prorogò i termini.La Regione conferma l’impegno nel coordinamento degli interventi di ripristino, mitigazione del rischio e messa in sicurezza idraulica, in collaborazione con gli enti locali e la Protezione Civile.

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