Già ieri il Capogruppo PD Luca Milani aveva accusato il consigliere Santarelli di aver lasciato la seduta del Consiglio prima della fine del Consiglio comunale.
“Anche nell’ultima seduta le opposizioni hanno lasciato il Consiglio comunale molto prima del suo termine tanto che durante le interrogazioni alla Giunta, non avrebbero avuto neppure il numero legale, a dimostrazione dell’interesse che hanno -dichiarano oggi Luca Milani, Alessandra Innocenti e Cristiano Balli a nome dell’intero gruppo PD- Così da un anno, puntualmente ogni lunedì, come dimostrato dalle fotografie allegate, buona parte delle consigliere e consiglieri del variegato mondo delle opposizioni, lascia l’aula incurante dei lavori. Crediamo che sia giusto che i cittadini e le cittadine siano consapevoli dei loro rappresentanti”.
Approfondimenti
“Indegno l’atteggiamento della maggioranza del PD capeggiata da Luca Milani che poche ore fa ha diffuso un comunicato sulla rete civica, con tanto di foto, nel quale si fa genericamente riferimento alle ricorrenti assenze in Consiglio comunale da parte di non meglio precisati esponenti dell’opposizione. Oltretutto, alcune delle immagini, in particolare la n. 9 (peraltro identica alla n. 4), riportano una situazione non veritiera: il consigliere Chelli, per esempio, non è presente in foto, ma è chiaramente presente alla seduta come testimoniato dal suo PC posato sul banco.
Evidentemente, per andare in bagno o a prendere dell’acqua, la prossima volta, chiederemo il permesso al capogruppo del Partito Democratico, un po’ come eravamo soliti fare alle scuole elementari -dichiarano la capogruppo di Fratelli d’Italia Angela Sirello e del consigliere di Fratelli d’Italia Matteo Chelli- Non ci risulta, inoltre, sia possibile scattare fotografie dei consiglieri in aula salvo autorizzazione specifica, né tanto meno diffonderle. Di questo chiederemo conto al Presidente del Consiglio comunale.
Siamo alle comiche. Gli esponenti del Partito Democratico, anziché occuparsi dei problemi della città, impiegano il proprio tempo per giocare allo sceriffo, guarda caso dimenticando di redarguire i propri assessori per le continue mancate risposte alle interrogazioni dei consiglieri (del resto, le numerose interrogazioni all’ordine del giorno dei vari consigli comunali lo testimoniano) o di auto rimproverarsi per ritardare, ogni volta, di almeno 15 minuti, l’inizio del Consiglio comunale, nonostante alcune persone siano costrette a lasciare anticipatamente il lavoro.
In ogni caso, se questo è l’intento, si facciano fornire e pubblichino i dati sulle presenze di tutti i consiglieri. I sottoscritti e il gruppo consiliare Fratelli d’Italia di cui facciamo orgogliosamente parte hanno da sempre presenziato tutte le sedute di commissione e consiglio che si sono svolte sino ad oggi, portando il proprio contributo fattivo. Respingiamo, pertanto, al mittente accuse infamanti del tutto infondate”.