“L’impegno della giunta sarà quello di costruire una strada nuova nel solco della scelta compiuta cinque anni fa con la fusione, in seno alla quale abbiamo intrapreso un cammino importante, rinnovando la storia e i valori della comunità”. Così ha esordito il sindaco David Baroncelli, ieri sera, nel presentare i nomi del nuovo team al Consiglio comunale, in occasione della seduta di insediamento tenutasi nella sala consiliare del palazzo comunale di Barberino Val d’Elsa.
Cinque assessori per una squadra unita, caratterizzata da impegno civico e voglia di fare, alla quale il sindaco ha affidato uno speciale imprinting legato al tema della cura e dell’interdipendenza. “In quella dimensione a noi tanto cara, chiamata comunità, il nostro lavoro sarà quello di rafforzare consapevolezza e progettualità tese a rispondere alla rete invisibile dei bisogni sociali, emotivi, materiali e immateriali, delle relazioni, delle aspirazioni, delle peculiarità che ci tengono tutti insieme, legati e interconnessi, parte di un’unica grande realtà che abbraccia i valori della cooperazione e della responsabilità collettiva”.
“Un intreccio di mutuo sostegno basato sul principio della condivisione che nasce dalla constatazione che non possiamo vivere gli uni senza gli altri – continua - abbiamo bisogno di alimentarci continuamente di solidarietà, collaborazione, cura reciproca ed empatia, elementi chiave per sviluppare e crescere nel nostro cammino identitario”.
Per il Comune di Barberino Tavarnelle arriva la prima donna nel ruolo di vicesindaca. E’ Elena Borri ad assumere la nuova carica, nominata dal sindaco Baroncelli. Una nuova esperienza nella sfera politico-amministrativa del territorio comunale che si aggiunge al ruolo ricoperto come assessora nell’allora Comune di Barberino Val d’Elsa, in squadra con l’ex sindaco Giacomo Trentanovi il cui mandato prese avvio nel 2014. Ad Elena Borri sono state assegnate le deleghe Ambiente, Transizione Ecologica ed Aree Protette, Pubblica Istruzione, Scuola e Formazione, Affari Generali, Comunicazione e Servizi al Cittadino, Innovazione e Transizione Digitale, Personale.
Per Anna Grassi, assessora nel precedente mandato, si tratta di una conferma, come anche per Roberto Fontani al fianco del sindaco Baroncelli dal 2019. Politiche della cura e dell’interdipendenza, Sociale, Welfare e Politiche abitative e della Casa, Gemellaggio, Pace e Cooperazione Internazionale, Farmacie comunali/Farmapesa, sono le deleghe conferite ad Anna Grassi, mentre Roberto Fontani continuerà a gestire uno dei settori nevralgici dell’ente, i Lavori Pubblici e il Decoro Urbano.
Altri due nuovi ingressi sono quelli di Paolo Giuntini e Tiberio Bagni. Il primo è assessore allo Sviluppo Economico (agricoltura, turismo, commercio, industria e artigianato), alle Tradizioni popolari locali, ai Progetti di valorizzazione dei centri storici, Bandiere arancioni e Borghi più belli d’Italia, al Decentramento e alla Partecipazione Locale. Il secondo si occuperà di Bilancio, Tributi e Società Partecipate. Restano nella sfera di competenza del sindaco Baroncelli le materie Urbanistica e Edilizia, Cultura e Sport, Caccia e Pesca, Memoria e Documentazione, Deleghe dell’Unione, Sicurezza, Polizia Municipale; Protezione Civile.
A Certaldo il Giovanni Campatelli ha nominato ieri mattina con decreto la Giunta Comunale di Certaldo, formata da cinque assessori nel rispetto delle vigenti disposizioni normative. Il sindaco ha anche deciso di riservare temporaneamente a sé le seguenti deleghe: Urbanistica; Turismo e marketing territoriale; Polizia municipale; Sicurezza; Formazione professionale e lavoro; Mobilità e trasporti
La giunta comunale è in carica da oggi. Il sindaco si è riservato la possibilità di affidare ad alcuni consiglieri comunali alcune deleghe su materie specifiche non comprese espressamente nelle deleghe assegnate alla Giunta. Questo il commento del sindaco Giovanni Campatelli: “La giunta che ho scelto per coadiuvarmi in questa esperienza amministrativa è stata scelta da me, personalmente, guardando alle persone, con l’obiettivo di comporre una squadra di governo coesa, determinata, disponibile a lavorare con me per portare a conclusione opere e progetti già avviati e realizzare il programma sul quale sono stato eletto.
Ho scelto di valorizzare la componente femminile, di creare un necessario e utile raccordo con il lavoro passato, di formare una squadra compatta. Ora inizieremo a lavorare e avremo sicuramente bisogno del supporto e collaborazione del personale dell’Ente e della cittadinanza tutta, soprattutto nei primi tempi, cose che sono certo che non mancheranno. Vogliamo amministrare per bene il nostro territorio, come Certaldo si merita e desidera”.
Qualche considerazione statistica sulla Giunta comunale: donne in maggioranza, con tre assessore su cinque membri, età compresa fra 38 e 47 anni (età media 42 anni); tre le conferme rispetto alla passata Giunta (Bagni, Conforti, Masini), due le new entry scelte di persone che vengono da un’esperienza di cinque anni di consiglio comunale (Scardigli, Renzi). Tutti e cinque gli assessori si erano anche candidati come consiglieri comunali alle recenti elezioni amministrative, quattro erano stati eletti consiglieri con il Partito Democratico, Benedetta Bagni (Sarà Certaldo), era stata la prima dei non eletti della propria lista. Le deleghe assegnate sono le stesse della precedente consiliatura, con l’eccezione di quella sul lavoro e di quella sui diritti, deleghe con valore simbolico a segnalare l’attenzione verso tematiche di grande attualità.
E' stata ufficializzata ieri pomeriggio a Prato la nuova giunta comunale, che affiancherà la sindaca Ilaria Bugetti nel mandato 2024-2029, composta da 5 uomini e 4 donne.
La sindaca Ilaria Bugetti ha disposto le deleghe specifiche degli assessori, tenendo per sè le deleghe all'Urbanistica, Sport, Cultura, Pubblica istruzione, Efficientamento e Organizzazione dell’Amministrazione comunale: “La giunta è una sintesi della continuità e del rinnovamento - afferma la prima cittadina - Insieme per poter costruire un percorso che sappia cogliere e vincere le sfide che ci attendono. Valorizzeremo anche il ruolo dei consiglieri e mi fa piacere che buona parte delle nostre liste abbia sia riuscita a entrare in Consiglio.
Tutti insieme possiamo dare una spinta importante per arrivare agli obiettivi che ci siamo posti. Vogliamo andare allo stesso passo di questa città, che corre, che guarda l’Europa, che vinca le sfide della contemporaneità ma che non lasci indietro nessuno.Tengo molte deleghe per me perché quando un sindaco è al primo mandato ha bisogno di conoscere e capire bene i meccanismi per impostare il lavoro iniziale sui temi importanti, di visione su cui mi sono spesa in campagna elettorale. Per questo voglio una macchina comunale ancora più strutturata e veloce.
Ecco perché tra le deleghe che tengo per me c’è per la prima volta la sottolineatura di questa valorizzazione. Altre deleghe che traducono la mia impostazione in campagna elettorale riguardano l’Europa e il rapporto con il territorio con particolare attenzione alle frazioni. Un’altra caratteristica è il lavoro di squadra attraverso deleghe trasversali che si intersecano in modo da affrontare problemi complessi insieme. In più c'è il valore aggiunto di una personalità esterna con determinate caratteristiche personali, politiche e professionali che delineano perfettamente la visione che insieme a Sinistra Unita per Prato abbiamo condiviso.
Questa figura è Sandro Malucchi”.
Prima seduta e insediamento ufficiale ieri, venerdì 28 giugno, per il consiglio comunale di Rapolano Terme. I lavori si sono aperti con il giuramento del sindaco Alessandro Starnini sulla Costituzione italiana, seguito dalla costituzione dei due gruppi consiliari, “Futuro per Rapolano, Serre, Armaiolo” e “Centrodestra Rapolano, Serre, Armaiolo”, dalla designazione dei capigruppo e dall’elezione del presidente e del vicepresidente del consiglio comunale, che saranno, rispettivamente, Sara Di Crescenzio e Giulio Borghi.
Il consiglio comunale di Rapolano Terme sarà composto da otto consiglieri del gruppo consiliare di maggioranza “Futuro per Rapolano, Serre, Armaiolo” con Alessandro Tei, capogruppo, Sara Di Crescenzio, Doriano Mazzini, Lorenzo Neri, Mattia Prosperi, Lorenzo Rossi, Lorenzo Tessitori e Gianna Trapassi. Quattro, invece, i consiglieri del gruppo consiliare “Centrodestra Rapolano, Serre, Armaiolo”, con Lucia Marraudino, capogruppo, Giulio Borghi, Daniele Lascialfari e Silvia Morbidelli.
“Mi metto nuovamente a disposizione della comunità e del territorio di Rapolano Terme con passione e responsabilità - ha detto il sindaco Alessandro Starnini - Auguro buon lavoro agli assessori che mi affiancheranno ancora nei prossimi cinque anni e ai consiglieri comunali che fanno parte di questo consiglio, con l'auspicio di un confronto con l'opposizione che sia di buon senso per il bene della comunità. Uno dei temi principali del mandato - ha aggiunto il sindaco presentando brevemente le linee programmatiche - sarà la riqualificazione e la rigenerazione urbana, con progetti importanti quali la realizzazione dei due sottopassi ferroviari e della circonvallazione che cambieranno l'assetto urbano del paese con conseguenti riflessioni su viabilità, sosta, commercio e altri aspetti.
A Serre di Rapolano lavoreremo per la sua valorizzazione turistica e per modificare e migliorare l'accesso al centro storico, sia per i turisti che per i residenti, attraverso un nuovo impianto di risalita. Altri interventi sono previsti in collaborazione con il Comune di Asciano per valorizzare l'impiantistica sportiva, soprattutto coperta, e l'attrattiva turistica dei due paesi”.
“Sui temi del sociale e della scuola - ha aggiunto Starnini - l'obiettivo è offrire servizi sociosanitari e proposte formative di alto livello per rispondere alle esigenze delle famiglie e attrarre nuovi residenti, puntando su interventi di riqualificazione scolastica e nuove opportunità che dovranno essere supportate anche da risorse nazionali. Lavoreremo, inoltre, per favorire nuovi investimenti nel settore dell'economia locale e della tutela ambientale puntando su energia, con la neonata Comunità Energetica, acqua ed economia circolare attraverso un continuo miglioramento della gestione dei rifiuti”.
“Altri fronti che ci vedranno impegnati in maniera decisa - ha continuato il sindaco - saranno il recupero dell'evasione tributaria, l'approvazione di nuovi regolamenti per un maggiore decoro urbano e il rafforzamento della struttura del comune per la manutenzione, che abbiamo già rivisto negli ultimi anni. A questo si uniranno una costante collaborazione con Asciano e alcuni progetti che vogliamo portare avanti insieme a Comuni vicini e alla Provincia di Siena su temi che vanno oltre il territorio di Rapolano Terme, a partire dalla revisione della mobilità urbana ed extraurbana nella Toscana meridionale per bus, treno, trasporto scolastico e sociale; da nuove risorse e attività a disposizione della cultura attraverso Fondazione MPS e Fondazione Musei Senesi e da nuove iniziative sul tema della sanità a livello provinciale”.