Gentile Avvocato,
il mio ex dopo la separazione ha iniziato a postare sulla mia pagina Facebook dei messaggi denigratori e offensivi, a sfondo sessuale, tant'è che sono stata costretta a bloccarlo, ma solo dopo che i messaggi erano apparsi sulla pagina. Posso denunciarlo?
Gentile Signora,
Facebook costituisce una piattaforma sociale con tantissimi utenti attivi, tant'è che rappresenta una sorta di agorà virtuale. E' dunque una piazza immateriale che consente un numero indeterminato di accessi e di visioni, un luogo virtuale, aperto all'accesso di un elevato numero di persone, ovvero da chiunque faccia uso della rete del social network.
Nel suo caso può trovare applicazione l'art. 660 c.p., che dispone che “Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda fino a 516 euro”, ben potendo Facebook essere considerato alla stessa stregua di un luogo pubblico o aperto al pubblico (come richiesto dalla citata norma).
E' dunque sua piena facoltà denunciare l'accaduto alle competenti autorità, con richiesta di risarcimento dei danni arrecati alla sua immagine.
Cordialmente,
Avv. Roberto Visciola
Per scrivere all'avvocato Visciola: nove@nove.firenze.it
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