Gli eventi calamitosi che hanno colpito determinate zone della città metropolitana di Firenze, in particolare a Sesto Fiorentino, nell’Empolese, nella Valdisieve e nel Mugello, hanno causato danni ingenti alle imprese ed alle famiglie presenti su questi territori.
Il presidente Eugenio Giani ha appena firmato il decreto con cui dichiara lo stato di emergenza regionale per gli eventi meteorologici che, a partire dal 14 marzo, hanno colpito il territorio della Città metropolitana di Firenze, e delle province di Arezzo, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Nella motivazione del decreto firmato, si ribadisce la gravità e l'eccezionalità dell’ondata di maltempo che ha colpito ampie zone della Toscana centrale e settentrionale e si rinvia a una successiva delibera della Giunta regionale l’individuazione di azioni specifiche per i Comuni coinvolti.
“La vicenda della discarica fantasma di Palazzuolo sul Senio rappresenta un autentico disastro ecologico, un altro capitolo di incuria che il nostro territorio non può permettersi di subire. L'Alto Mugello non può continuare a pagare il prezzo di scelte politiche sbagliate fatte cinquant’anni fa e delle conseguenze del dissesto idrogeologico, amplificato da un territorio fragile e spesso dimenticato dalle istituzioni centrali. Si tratta di una vicenda molto grave, che deve essere discussa anche in Consiglio Regionale, perché è indispensabile accertare la catena di responsabilità e capire chi all’epoca autorizzò questo scempio.
Apprezziamo che gli interventi di contenimento siano già stati avviati con il posizionamento di reti e strumenti di intercettazione lungo il torrente Rovigo, bene anche il coinvolgimento di Arpat e del gestore Hera per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti plastici. Tuttavia, non possiamo limitarci a tamponare l'emergenza: questa storia ci impone di aprire una riflessione più ampia sulla gestione del territorio. L'Alto Mugello è un'area messa in ginocchio dal maltempo, dallo spopolamento e dalla carenza cronica di servizi essenziali, sanitari e infrastrutturali.
Se vogliamo davvero dare un futuro a questa comunità, è il momento di mettersi a sedere e avviare un dialogo tra Regione, Città Metropolitana, Comuni e, perché no, anche Governo. Serve un piano speciale per il Mugello, un progetto complessivo di intervento e di rilancio che affronti il tema della qualità della vita di chi abita queste terre. Chiediamo che questo impegno non si fermi alle parole e che si passi subito ai fatti. L'Alto Mugello non può più essere la discarica di Firenze, né metaforicamente, né tanto meno nei fatti” Così la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi.
Approfondimenti
Due squadre di Protezione Civile della Misericordia di Bibbiena in campo per l’emergenza alluvione di Empoli. Cinque volontari casentinesi sono stati attivati con due mezzi per portare un aiuto concreto a popolazioni e territori colpiti dal maltempo dei giorni scorsi, rispondendo tempestivamente alle richieste di intervento per varie mansioni che spaziano dall’aspirazione delle acque allo sgombero delle cantine allagate. Strumentazioni e competenze sono state poste al servizio del Comando Avanzato delle Misericordie per superare in rapidità e con efficienza lo stato di maggior criticità.
Si sono verificate alcune rotture arginali sul torrente Isola, tracimato in diversi punti in destra e sinistra idraulica (Fauglia, Pisa e Collesalvetti, Livorno) determinando allagamenti diffusi che hanno interessato anche alcune attività agricole nell’area di Collesalvetti e la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, che per alcune ore è stata chiusa nel tratto Lavoria-Interporto Est (criticità risolta lunedì 17). In generale si sono verificati danni importanti alle strutture del torrente, su argini, banchine e alveo.
Due rotture arginali anche sulla destra idraulica del rio Tavola e su entrambi i versanti del rio Tramoscio che ha determinato l’allagamento di alcune attività agricole a Fauglia (Pisa). Criticità anche su rio Tanna, tracimato in destra e sinistra idraulica a Collesalvetti, su Fossa Chiara (Collesalvetti), Rio Ecina (Crespina Lorenzana, Pisa), Fosso Fagiolaia e Valliferone (Casciana Terme Lari, Pisa), Fosso del Mulino (San Giuliano Terme, Pisa) e Fosso Caligi (Pisa).
“Voglio ribadire la solidarietà e vicinanza, mia personale e di tutta Confesercenti, nei confronti di tutti coloro che sono stati coinvolti nell’alluvione dei giorni scorsi. E’ importante che vengano emanati provvedimenti volti a sostenere le imprese coinvolte; poiché è doveroso ricordare che solo se riparte velocemente il comparto economico, riparte l’intero territorio e l’intera comunità. – ha affermato Alessandro Baldi Presidente Confesercenti Sesto Fiorentino – Come Confesercenti abbiamo messo e metteremo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per sostenere le attività; e non mancheranno iniziative di solidarietà a favore delle imprese coinvolte.”
Intesa Sanpaolo stanzia 500 milioni di euro di risorse a sostegno di famiglie, privati e imprese colpite dalla situazione di emergenza dovuta agli eccezionali eventi metereologici che hanno colpito diversi territori della Toscana. L’intervento è a favore delle famiglie, delle imprese, dei piccoli artigiani e commercianti, delle realtà dell’agribusiness e degli enti del Terzo Settore che hanno subito danni, dando loro sostegno finanziario immediato mediante nuovi finanziamenti a condizioni dedicate.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo prevede inoltre la possibilità di richiedere la sospensione fino a 18 mesi della quota capitale delle rate dei finanziamenti per le imprese e dei mutui alle famiglie residenti nelle zone danneggiate dal maltempo. Per contattare Intesa Sanpaolo, anche nel fine settimana con orari estesi dalle 9 alle 19 è sempre disponibile la Filiale digitale al numero 800.303.303 e l’app Intesa Sanpaolo Mobile per un’assistenza immediata, oltre naturalmente a tutti i gestori, nelle filiali o da remoto per informazioni e assistenza.
Tito Nocentini, Direttore Regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo: “Desidero esprimere vicinanza e solidarietà agli abitanti della Toscana colpiti dal maltempo e a tutto il territorio interessato, attivando ogni mezzo a nostra disposizione per rispondere in modo tempestivo alle loro esigenze. Mettiamo in campo interventi molto consistenti, concreti e immediati per contribuire al superamento di questa fase in modo da rendere possibile alle imprese di proseguire nella loro attività e alle famiglie di superare questa difficile situazione.”