Lutto nel giornalismo: morto a 73 anni Stefano Sieni

È stato anche scrittore molto apprezzato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 Maggio 2025 17:50
Lutto nel giornalismo: morto a 73 anni Stefano Sieni

L’Ordine dei giornalisti della Toscana esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Stefano Sieni.

Nato a Firenze, giornalista professionista dal 1976, Sieni ha svolto la sua carriera al quotidiano “La Nazione”, dove era entrato mezzo secolo fa, dopo gli inizi a Nazione Sera.

Laureato in lettere, una passione per la storia di Firenze e non solo, Sieni aveva fin da ragazzo coltivato un forte interesse per la ricerca e la scrittura, pubblicando numerosi libri soprattutto a partire dalla fine degli anni Novanta. La sua opera prima, “Firenze boia” era uscito quando era ancora minorenne. Grande successo hanno avuto i libri sui segreti di Firenze, l’ultimo sugli intrighi della sua città capitale del Rinascimento era uscito pochi mesi fa. Di rilievo anche un saggio dedicato a Che Guevara.

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Sieni, che era caporedattore con funzioni di inviato, ha lasciato una profonda traccia di sé anche per il lungo e apprezzato impegno negli organismi di categoria. Leader del comitato di redazione di Qn-Quotidiano Nazionale, era stato per due volte consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, membro della Giunta nazionale della FNSI e presidente dell’Associazione Stampa Toscana. Nel 2017 aveva ricevuto la targa per i 40 anni di iscrizione all’Ordine.

Il Consiglio di Odg Toscana porge le più sentite condoglianze alla famiglia.

Anche il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana, addolorati, annunciano la scomparsa del collega Stefano Sieni. Che è stato "un giornalista e scrittore molto apprezzato, ma anche impegnato per la categoria, soprattutto nelle vesti di sindacalista: per due mandati presidente Ast, componente della giunta esecutiva della Fnsi, quindi consigliere nazionale dell'Ordine. Tante le sue battaglie in prima linea.

Ma intensa è stata anche l'attività attività professionale di Stefano: a lungo responsabile e inviato speciale della redazione cultura de "La Nazione" e di Qn. Contemporaneamente scrittore innamorato di Firenze e della storia della città. Fra i suoi libri di maggior successo I segreti di Firenze (1995); Firenze, i segreti oltre le mura (1996); La sporca storia di Firenze (2002), Firenze. Sangue e arena.

Una volta lasciato il giornale e andato in pensione, Sieni si era ritirato proprio fra le sue carte, gli studi sul Rinascimento e i misteri fiorentini che, da sempre, lo avevano appassionato e addirittura intrigato. Lascia molto del suo lavoro, in particolare di scrittore, ma anche il piglio del sindacalista, scoperto fin dai primi tempi delle elezioni nel comitato di redazione", conclude Ast. 

“Apprendiamo con dolore della scomparsa del giornalista Stefano Sieni. Profondo conoscitore della nostra città, ha svolto la sua carriera al quotidiano la Nazione e si è impegnato a fondo anche a tutela della professione giornalistica, ricoprendo incarichi importanti all’interno degli organismi di categoria, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, membro della Giunta nazionale della Fnsi e presidente dell’Associazione Stampa Toscana. Alla famiglia il cordoglio mio e della città di Firenze”

Così la sindaca Sara Funaro sulla morte del giornalista Stefano Sieni. 

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