Colpito il gruppo criminale, composto da italiani e nordafricani, dedito allo spaccio di droga sulla piazza livornese. Cinque le persone arrestate ed oltre 10 i kg di stupefacente sequestrato nel corso dell’intera attività. La droga veniva nascosta tra le tegole dei tetti o all’interno di un autolavaggio.
Si è conclusa l’attività antidroga denominata “PRESALE”, condotta dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Livorno, coadiuvati dai colleghi delle Compagnie Carabinieri livornese, di Cecina e di Piombino, che ha portato all'arresto di 5 persone su ordine di custodia cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Livorno, nonché alla contestuale emissione di due misure cautelari dell’Obbligo di Dimora nei confronti di altri due soggetti coinvolti. Nel corso dell’intera attività, i militari sono riusciti a sequestrare oltre 10 kg.
di droga, in prevalenza Hashish ma anche cocaina e pasticche di ecstasy che i componenti il sodalizio criminale, in più di occasione, avevano tentato di nascondere in luoghi originali, ad esempio tra le tegole del tetto dello stabile occupato da due dei membri del gruppo. Nella fattispecie, i numerosi servizi di osservazione e pedinamento operati dai Carabinieri, che hanno dovuto far ricorso anche all’utilizzo di potenti binocoli, hanno consentito di monitorare proprio l’occultamento della droga tra le tegole del tetto.
In un’occasione è stato possibile registrare il carico di un quantitativo di stupefacente a bordo di un’autovettura all’interno dell’autolavaggio gestito da uno degli arrestati. L’autista del mezzo, con la scusa di lavare la macchina, provvedeva a caricare la droga che nel corso di un posto di controllo appositamente approntato, veniva rinvenuta sul seggiolino da bambino posto sul sedile posteriore.Numerosi durante le indagini i riscontri ed i sequestri effettuati dai Carabinieri. Gli operanti, infatti, sono riusciti a trarre in arresto in flagranza 7 persone per il reato di spaccio.L’attività ha permesso di portare alla luce e disarticolare una fitta rete di medio profilo criminale dedita allo spaccio al minuto di stupefacenti attuato inizialmente da soggetti italiani e, successivamente, con l’ingresso di nordafricani, di registrare un innalzamento qualitativo e quantitativo dell’attività illecita di spaccio sulla “piazza” livornese.