L'esponente di SPC Bundu in visita a Caracas

Fratelli d'Italia: "Uno schiaffo a tutti i rifugiati politici venezuelani a Firenze"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2025 14:30
L'esponente di SPC Bundu in visita a Caracas

"La presenza della ex candidata sindaco e consigliera comunale Antonella Bundu a Caracas è a dir poco imbarazzante: uno schiaffo a tutti i rifugiati politici venezuelani di Firenze. Visita e ossequi al dittatore Maduro sono da stigmatizzare fermamente. Un 'Bella ciao' ed un'internazionale antifascista non nasconderanno i soprusi e gli arresti operati a danno dell'opposizione democratica dal dittatore. Vogliamo sperare che il capogruppo di Sinistra Progetto Comune Palagi, che siede in Consiglio comunale, prenda le distanze da questa improvvida iniziativa" dichiara il consigliere comunale di Fratelli d'Italia e vicepresidente del Consiglio comunale Alessandro Draghi.

"La risposta è: no, andrebbe anzi ringraziata, per la generosa disponibilità con cui offre il suo tempo e la sua persona -ribatte Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Abbiamo una cultura politica che ci spinge a guardare alla complessità dei processi, mentre capiamo che a destra preferiscono abbaiare a tutto ciò che non è approvato dalla Casa Bianca. Si sa, praticano un sovranismo di mera apparenza, che è evidentemente molto conveniente, mentre a noi piace pensare che la nostra patria è il mondo intero.

Abbiamo la certezza che Fratelli d'Italia avrebbe scelto il silenzio, nel migliore dei casi, di fronte alla violenta repressione di un governo oligarchico e di ultradestra, che più volte, anche di recente, si è cercato di instaurare a Caracas.

Pensiamo che la presenza di persone provenienti da diversi paesi sia invece importante, anche per comprendere meglio quanto si scrive su quotidiani e riviste delle sinistre di vari paesi, dove si testimoniano dibattiti accesi, profondi e a tratti laceranti. L'internazionalismo antifascista non è mai ingenuo ed è attraversato da pluralità preziose.

È quindi importante andare di persona a vedere cosa accade, senza venire meno a una posizione di chiaro ripudio di ciò che i governi, l'esercito e i servizi segreti degli Stati Uniti fanno nel continente dell'America meridionale. Deve anche essere chiaro quanto sia forte l'appetito di chi vuole fare speculazione e profitto su acqua, petrolio, litio e le altre risorse presenti in Venezuela.

Piuttosto chiederemo alla Commissione 7 di poter ascoltare la testimonianza di chi da Firenze ha raggiunto il Venezuela, anche ascoltando altri punti di vista, come da prassi istituzionale".

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