Giovedì 20 marzo torna “Università Svelate”, la Giornata Nazionale delle Università promossa dalla Conferenza dei Rettori Italiani come un’occasione per mostrare il ruolo propulsivo che gli Atenei rivestono nello sviluppo del Paese e nella promozione della coesione sociale. L’edizione di quest’anno si concentra in particolare sul tema delle città universitarie, quali luoghi privilegiati di produzione e di condivisione della conoscenza e fulcro dell’interazione fra mondo accademico e territori.
A Firenze l’appuntamento, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Firenze, si propone come momento di condivisione con la città del patrimonio scientifico e culturale dell’Ateneo, a conclusione dell’anno centenario dalla sua istituzione, attraverso eventi aperti al pubblico, uno spettacolo e un omaggio a studentesse e studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori.
Unifi accoglierà cittadini, famiglie e future studentesse e studenti nei palazzi storici che ospitano sedi dell’Ateneo, con visite guidate gratuite (su prenotazione) a cura dagli studenti del corso “Ambasciatori della Storia” del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo. I giovani ciceroni accompagneranno i visitatori nelle sale di Palazzo San Clemente (via Micheli 2 – ore 10.30), Santa Verdiana (largo Pietro Annigoni 5 – ore 11.30), Palazzo Marucelli Fenzi (via San Gallo 10 – ore 14), Biblioteca Umanistica (piazza Filippo Brunelleschi 4 – ore 15), Villa Ruspoli (piazza Indipendenza 2 – ore 16) e Orbatello (via della Pergola 56 – ore 17).
Per info public.engagement@adm.unifi.it
Al Teatro Goldoni (via Santa Maria, 15 – ore 19 – su prenotazione) andrà in scena la divulgazione scientifica con lo spettacolo “La donna della bomba atomica”, di e con Gabriella Greison. Scrittrice, attrice e drammaturga, nonché fisica e divulgatrice, Greison darà voce a Leona Woods, la scienziata più giovane del Progetto Manhattan, il piano americano per realizzare l’ordigno nucleare. La performance si presenta come un viaggio interiore, un lungo flusso di coscienza, che ci consente di rivivere i momenti più elettrizzanti e più deliranti del progetto, fino ad arrivare ai giorni nostri, e alle conseguenze di ciò che è stato deciso e ideato in quegli anni.
Nella cornice di “Università svelate 2025” l’Ateneo presenterà la Graphic Novel “I 100 anni dell’Ateneo fiorentino” in un incontro riservato a studentesse e studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Morante - Ginori Conti. Il volume, che sarà poi distribuito alle classi quinte di tutte le scuole superiori di Firenze, nasce dall’idea di raccontare la storia dell’Ateneo attraverso uno strumento comunicativo molto apprezzato dai giovani, coinvolgendo gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
L’iniziativa, che a livello nazionale è realizzata dalla CRUI in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Domani, la Classe di Scienze politico-sociali della Scuola Normale Superiore organizza a Firenze un workshop per approfondire diversi problemi dell’Università: la libertà accademica e il ruolo dell’Università, l’esodo dei laureati italiani e l'incertezza sui finanziamenti, il problema del precariato e le politiche attuali. L’incontro è aperto al pubblico e si potrà seguire online.
Qual è il futuro dell’Università italiana? In un contesto internazionale segnato da attacchi alla libertà accademica, l’Italia registra un indebolimento del sistema universitario pubblico. Analisi aggiornate sui cambiamenti in corso saranno presentate al workshop “Il futuro dell’Università in Italia” che si tiene il 18 marzo 2025 dalle 10.00 alle 13.30 a Firenze, a Palazzo Strozzi, nella sede della Classe di scienze politico-sociali della Scuola Normale Superiore.
Il workshop farà il punto su molte questioni critiche aperte in ambito universitario: il ruolo del sapere e della libertà di ricerca, l’emigrazione di laureati e ricercatori italiani verso paesi che offrono maggiori opportunità, le politiche sull’università e la ricerca, la problematica espansione delle università telematiche private, il ridimensionamento dei finanziamenti, la situazione di docenti e ricercatori, il problema del precariato, l’incertezza istituzionale su molti aspetti del sistema.
Contributi specifici verranno da un folto gruppo di relatori: Luigi Ambrosio, Direttore della Scuola Normale (L’esperienza del Tavolo tecnico sulla ricerca fondamentale del 2022); Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per stranieri di Siena (Università libera o sotto controllo?); Donatella della Porta, Scuola Normale (Il valore della libertà accademica); Luca Paolazzi, Fondazione Nord-Est (L’emigrazione dei laureati italiani); Mario Pianta, Istituto Ciampi, Scuola Normale Superiore (Il ridimensionamento dell’università in Italia); Lorenzo Zamponi, Scuola Normale (Il precariato nell’università italiana); Daniela Chironi, Scuola Normale (Le prospettive di ricercatori e ricercatrici: l’esperienza alla Scuola Normale Superiore); Maria Luisa Meneghetti, Accademia dei lincei, Commissione Università (Il problema delle Università telematiche private); Luigi Burroni, Università di Firenze, delegato alle relazioni sindacali (Università e sviluppo in Italia).
L’incontro è aperto al pubblico e potrà essere seguito in streaming su TEAMS.