Torna restaurato il dipinto su tavola di Pietro del Donzello, l'Annunciazione, realizzato alla fine del Quattrocento per una delle Cappelle Frescobaldi nella chiesa di Santo Spirito.
Alla presenza di Cristina Acidini, soprintendente per il Polo Museale, Padre Antonio Baldoni, rettore della basilica e di Simonetta Brandolini d'Adda, presidente della fondazione no profit Friends of Florence è stata ricollocata l'opera nello suo spazio, all'interno della cappella, dopo un processo conservativo durato due anni.
L'Annunciazione è un tema caro al popolo fiorentino, che per secoli ha festeggiato l'inizio dell'anno il 25 marzo durante la festa dell'Annunziata, e Pietro del Donzello è riuscito bene a rispecchiare i canoni stilistici e iconografici tipici del Quattrocento.
Durante il restauro sono emerse novità interessanti come il volto, le vesti e la corona della vergine, originalmente in foglia oro zecchino realizzata dopo la pittura dei capelli e del velo e successivamente ridipinta in modo grossolano e il volto dell'angelo .
La vergine e l'angelo, in primo piano, sono esaltati dallo scenario in perfetto stile quattrocentesco, quasi un omaggio al divino Brunelleschi. l'architettura richiama un palazzo patrizio, alla fine dell'età laurenziana, nel massimo concetto di equilibrio, della simmetria e dell'ordine.
Il vaso, realizzato ad imitazione del calcedonio, molto prezioso nel '400, contiene l'iris, simbolo di Firenze, ma anche icona della passione, con tre fiori aperti come simbolo di nascita e uno chiuso, significativo di morte, come a voler anticipare i futuri eventi.
Nella parte destra delle arcate il restauro ha evidenziato una porta aperta nella camera della vergine e un gatto in fondo al letto.
Pietro del Donzello è un pittore inserito nel panorama culturale fiorentino anche se non è dei più noti. Figlio d'arte e fratello di Ippolito del Donzello, nacque alla metà del Quattrocento e visse fino al 1509.