FIRENZE, 27 MAGGIO 2025 - Uno spazio sospeso tra immaginazione e materia, dove l’indulgenza diventa un atto di libertà creativa. È “INDULGE CAN BE AETHER” il tema chiave della sfilata di moda 2025 di LABA Firenze, l’evento che tradizionalmente chiude l’anno accademico dell’istituto. Il Teatro Cartiere Carrara si prepara ad accogliere il nuovo fashion show, in programma per giovedì 29 maggio alle ore 21.
Trentacinque allievi del corso, in procinto di laurearsi, sono pronti a presentare le loro collezioni moda a un pubblico di oltre mille persone. Sponsor, aziende partner, docenti e famiglie avranno l’opportunità di assistere a un défilé di grande impatto, dove i concetti di “indulgenza” ed “etereo” saranno esplorati in tutte le loro possibili declinazioni e reinterpretati attraverso outfit suggestivi e dirompenti.
Le collezioni del corso di Fashion Design - nate all’interno dei nuovi spazi dell’accademia, in Palazzo Ricci-Altoviti, nel centro storico di Firenze - sono l’espressione di un lavoro profondo e personale: una ricerca sulle forme, sui materiali, sullo stile e sull’identità. Calcheranno la passerella proposte moda interamente ideate, realizzate e cucite dai ragazzi: non mancheranno piume, drappeggi e sofisticati chiffon ma anche lane, finte pelli, panni pesanti e denim riciclato, con alcuni tessuti firmati Manteco, grazie a una partnership sviluppata lo scorso anno con l’azienda tessile pratese.
Al termine della sfilata uno spazio sarà infine dedicato all’intelligenza artificiale, con outfit riproposti in formula virtuale e 3D. Un’occasione per lasciarsi ispirare da dettagli inediti e originali e per assistere all’ingresso sulla scena di una nuova generazione di creativi, celebrando l’arte del pensiero progettuale e l’energia trasformativa della moda contemporanea.
Durante la sfilata saranno infine selezionati i 10 migliori stilisti LABA che avranno la possibilità di partecipare, nel mese di ottobre, a “Fashion Graduate”, il contest organizzato da Piattaforma Sistema Moda, che valorizza il lavoro di eccellenza delle scuole di moda italiane e celebra il talento creativo degli studenti di moda e design. L’appuntamento finale per i 10 “Best of” è fissato per il 29 ottobre nell’area Mudec di Milano. A giudicare le collezioni LABA in passerella sarà una giuria di eccezione composta da tre esperti del settore: la fotografa Keila Guilarte, lo stylist Azazel e lo stilista Massimo Monteforte.
LA GIURIA: PROFILI
KEILA GUILARTE - Keila Guilarte Gonzales è una fotografa e fotoreporter cubana, nata a Santiago di Cuba nel 1981. La sua carriera è caratterizzata da una notevole versatilità, spaziando dallo sport alla moda, fino alla fotografia artistica e di reportage. A 18 anni si è trasferita in Italia intraprendendo la carriera di modella. Indossatrice per importanti maison come Dior Couture, Jean Paul Gaultier, Armani e Marc Jacobs, si è poi avvicinata alla fotografia: nel 2017 ha realizzato il suo primo progetto fotografico, “Mi Tierra”, un tributo alla sua terra natale, Cuba. Nel 2021, è stata premiata dall’associazione “The Children for Peace” di Milano per il suo contributo artistico. Oltre alla fotografia artistica, è impegnata in progetti di reportage con finalità sociali.
AZAZEL - Azazel, stylist e fotografo di moda, è un creativo dallo sguardo internazionale con progetti realizzati tra Europa, Asia e America. La sua estetica unisce il suo amore per il grunge a influenze K-pop, dando vita a un linguaggio visivo unico e riconoscibile. I suoi lavori sono stati pubblicati su magazine internazionali come GQ Magazine, Vogue Italia e ha collaborato con brand come Dolce&Gabbana, Moncler, Slam Jam, Nike, Fendi, Formula 1 e Bulgari. Da diversi anni segue BigMama come stylist, accompagnandola nel suo percorso artistico fino al palco di Sanremo.
MASSIMO MONTEFORTE - Massimo Monteforte è un fashion designer e consulente di stile italiano, noto per la sua visione autentica e sostenibile della moda. Nato a Cosenza, vive e lavora a Milano, dove ha fondato uno studio di consulenza stilistica e creativa sul Naviglio Grande. Ha vissuto gli anni d’oro della moda italiana, collaborando con nomi come Versace, Ferré e Armani. Suo il progetto “Veramonteforte”, un brand che unisce l’heritage sartoriale italiano a un’idea contemporanea di lusso sostenibile. Attualmente Monteforte è membro della Commissione Stile di Milano Unica, dove contribuisce alla definizione delle tendenze moda.