Dopo l’evento di Firenze annullato nello scorso 14 marzo per l’emergenza maltempo, il movimento politico fondato dall’imprenditore Alberto Forchielli e dall’economista Michele Boldrin ha riprogrammato l’incontro annullato per mercoledì 4 giugno. A Calenzano, presso l’Hotel Delta Florence in via Vittorio Emanuele 3 dalle 18:00 alle 20:00, il tema sarà “Il turismo (non) è il nostro petrolio”. L'evento tratterà un tema molto caldo per il territorio toscano, ovvero il turismo.
Con il fenomeno dell'overtourism si è raggiunta una situazione esasperata dove nelle città colpite questo settore terziario sta diventando solamente un profitto privato e costo pubblico sempre più insostenibile. Durante l'evento, si analizzerà in profondità il fenomeno, cercando di comprenderne la portata e la gravità, ma soprattutto si discuteranno soluzioni politiche concrete per affrontarlo. Interverranno il fondatore del Drin Drin, Michele Boldrin e Patrizia Asproni, esperta di management culturale e industrie creative e Presidente della Fondazione Industria e Cultura, modera Matteo Giovannelli.
Sarà possibile registrarsi sulla piattaforma del movimento.
Nel frattempo, il movimento, forte di più di 12.000 iscritti, ha aperto la fase congressuale che porterà alla nascita di un vero e proprio partito politico. Lo scorso 12 Aprile si è tenuto a Bologna il primo convegno nazionale di Drin Drin: "Sveglia! Verso il Congresso". Con la presenza di oltre 1700 persone, e 5 panel di discussione densissimi di studio e proposte, è stato un momento di fondamentale importanza e ha sancito l'avvio della fase congressuale che porterà alla costruzione del partito politico entro la fine del 2025.
In Toscana si terrà il Congresso Regionale, con Alberto Forchielli, il 31 maggio prossimo; sarà l’occasione principale nella quale i candidati di tutta la regione (molto giovani e preparati) si presenteranno agli iscritti, esporranno i “Position Paper” da loro scelti, e racconteranno le battaglie che intendono portare con più forza al congresso nazionale. Un momento di democrazia unico nel panorama italiano e l’inizio della storia del Drin Drin come entità politica.
Le competenze professionali e tecniche sicuramente non mancano al movimento: centinaia di associati si sono confrontati e hanno elaborato nei mesi scorsi decine di “Position Paper” su tanti argomenti di interesse, documenti di alta qualità focalizzati su proposte concrete.