Firenze, 26 maggio_ COSPE, come parte del Comitato Referendario per i 5 Sì, organizza per martedì 27 maggio alle 20.30 al cinema Astra di Firenze, la proiezione di “La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieri", un film che racconta del fenomeno migratorio che negli anni 50 e 60 portò milioni di stranieri, in particolare italiani del sud, a migrare nei paesi più industrializzati d’Europa, tra cui la Svizzera, dove il regista, di origine irachena, vive. Migrante a sua voltanella ex città operaia di Dübendorf, il regista riparte da quella migrazione e analizza i fenomeni razzisti e populisti che emersero negli anni 70.
Dopo che per anni il Partito Socialista e i sindacati di quel paese avevano plasmato la cultura della classe operaia sulla base di principi di solidarietà, dalla fine degli anni ‘60 tutto questo crollò e anche nei sindacati si diffuse atteggiamento razzista nei confronti dei lavoratori immigrati, con cui si fanno i conti ancora oggi. Al punto che ormai nessuno parla più di classe operaia. Tutti appartengono alla classe media. Gli altri, gli operai di una volta, sono semplicemente ‘gli stranieri'.
Il film parla di queste vicende e sarà preceduto da un incontro con il regista, Samir, il produttore Gianfilippo Pedote, Ilaria Lani (Cgil) e Anabely Yajajra Canari Tueros (IParticipate). Modera Sonila Tafili (COSPE). L' evento è realizzato nell’ambito del progetto YOU(th) CARE FOR CHANGE, cofinanziato dall’Unione Europea e vuole rappresentare un momento di confronto per ricordare l’importanza del voto al referendum dell’8 e 9 giugno a partire da una riflessione sui ricorsi storici e su quanto sia facile essere o diventare “gli stranieri”.
Alle 19.30 aperitivo light di benvenuto nel foyer del cinema.