Firenze, negozio con cucina abitabile e vista vetrina

La foto mostra il tetto, ma c'è scritto "Seminterrato"

Antonio
Antonio Lenoci
20 aprile 2015 13:49
Firenze, negozio con cucina abitabile e vista vetrina

Deposito con angolo cottura, magazzino con cucina abitabile, negozio con camera da letto o ancora il delizioso oggetto "polifunzionale" soppalcabile e luminoso che però si trova in un seminterrato dal soffitto basso. Non è la fiera del non senso, sono solo alcune delle proposte immobiliari che circolano su internet e nelle riviste specializzate.

Abbiamo chiesto alla Direzione di Immobiliare.it, grande portale di riferimento on line per chi compra e vende casa, di poter selezionare alcune immagini ed effettuare una ricerca nel database al fine di chiarirci le idee.Pieni di dubbi però, davanti a scantinati privi di finestre presentati come ottimo investimento per ottenere un reddito da affitto a breve termine, incapaci di valutare la bontà di alcune offerte sicuramente lecite anche se opinabili, abbiamo gettato la spugna come direbbe il nostro Massimo Capitani che si occupa di pugilato.

"Per quanto riguarda gli annunci - spiega il responsabile della comunicazione di Immobiliare.it - come avviene per le riviste, il nostro controllo si limita alla pubblicabilità degli stessi in tema di testi offensivi o in altro modo lesivi e non entriamo nel merito. Siamo i primi a sottolineare come ciascun potenziale acquirente sia libero di fare domande, ed anzi è bene che faccia molte domande ai singoli inserzionisti perché l'acquisto di un immobile è un passo importante.

Organizziamo, anche in collaborazione con la Polizia Postale e le Forze Armate incontri e seminari al fine di evitare truffe e raggiri e spiegare le corrette dinamiche del settore, così come puntiamo il dito sui corretti termini da usare: non basta ad esempio uno spazio vuoto per poter definire alcuni metri quadrati un loft". Fate molte domande, dunque. E se qualcuno vuole aiutarci a rispondere ai lettori/clienti/consumatori in merito ai messaggi controversi di alcune offerte: siamo qui.Annunci ce ne sono tanti, ma trovare casa a Firenze non è impresa facile: in Emergenza abitativa cronica, la città più bella del mondo, sembra essere riservata ai turisti che, Expo permettendo, sempre più invaderanno il territorio.

Sul Mercato immobiliare tiene banco l'alto rendimento degli affitti brevi e temporanei per studenti o turisti: la famiglia è praticamente sparita dagli annunci e la paura di dover attendere anni prima di tornare in possesso dell'appartamento occupato dall'inquilino moroso sta gettando il panico nel mondo delle locazioni a lungo termine. Quella che era una preoccupazione dell'Amministrazione pubblica, trovare un alloggio a canone protetto, è diventato un onere del proprietario.L'equilibrio sopra la follia.

Possibile che gli annunci commerciali siano relativi solo a garage e posti auto, mentre tutto il resto finisce tra gli appartamenti? Abbiamo chiesto aiuto a Tommaso Birignani referente di Tecnocasa per l'area fiorentina: "Chiariamo subito un aspetto al quale tengo particolarmente: i requisiti igienico sanitari, ovvero le caratteristiche minime che consentono una vita salubre, parliamo di aerazione, finestre, luce ed altezza dei soffitti riconosciuti in tutto il mondo.

Altrimenti non sono case".Il famigerato 1985. "Nell'occasione molti mentirono spudoratamente e con 100mila lire di bollettino dissero che i locali di loro proprietà in categoria C/2 in precedenza erano abitati. I risultati sono arrivati 17 anni dopo e non parliamo di casalinghe che hanno verandato per fare la lavanderia sul balcone, ma case di 15 metri con bagni di un metro e fosse biologiche in cucina o in salotto. Prima della giunta Renzi a Firenze per anni si è alzato il bandone; poi si sostituiva l'infisso, si faceva il bagno con gli attacchi della cucina ed era fatta..

ma si restava sulla strada. Solo da un anno è tornato possibile mettere mano ai C/1 seguendo alcuni criteri".Qualcuno li affitta però. "ll cliente indigente può reputare utile anche il posto peggiore, ma non è una pratica corretta, puoi vivere anche in auto, se vuoi. Se devi riposarti il pomeriggio puoi anche scendere in cantina, ma se poi me lo presenti come locale da affittare ai turisti perdiamo di vista la dignità delle persone".Ma è legale viverci? "Se passa la Polizia Municipale e ti trova che cucini in un deposito, è costretta a fare un verbale.

E' illegale viverci, il condominio può inviare i vigili. E' una cantina e la affitti come cantina. E' anche facile scoprire l'arcano: a Firenze ci sono cantine affittate a 750 euro al mese.. sarà mica affittata come appartamento?".La morte dei negozi. "Se non ci puoi fare un appartamento o non ci puoi fare un garage rischiano di essere solo un peso e ci sono eredi di stimati artigiani e commercianti che lo stanno vivendo sulle loro spalle.

Dovrebbe essere anche rivista la normativa di tassazione, mantenere un negozio costa tre volte una abitazione perché per il Catasto sono immobili ad alto rendimento.. oggi, ma dove? Non è possibile pagare 8000 euro di Imu per un negozietto vuoto su una strada che non è di passaggio e che nessuno vuole neppure a prezzo stracciato".Un consiglio da esperto alla politica locale? "Negli anni '70 è stata fatta una scelta irreversibile, abbiamo delegato la distribuzione ai centri commerciali.

Quando ho aperto la mia agenzia su strada i colleghi mi presero per pazzo, si doveva stare in ufficio. Adesso non potrebbe essere altrimenti. Ci sono tanti locali vuoti, molti abbandoni in zone commerciali che non recupereranno la loro funzione, ma sarei contrario ad una nuova sanatoria; è già stato fatto ed oggi ne paghiamo le conseguenze. I locali commerciali su strada sono destinati oggi ai liberi professionisti: il problema è a livello di Ordine che in molti casi vieta la possibilità di farsi pubblicità.All'estero dove i professionisti possono farsi libera concorrenza, sono tutti sulla strada, dagli avvocati agli odontotecnici e ci sono molti meno ambienti abbandonati.Il mio pensiero è quindi che dai negozi vuoti si possa passare agli uffici.

Anche perché gli uffici di oggi sono "Appartamento uso ufficio" e quindi ci giochiamo in questo modo tanti appartamenti veramente abitabili per ospitare professioni che potrebbero finire tranquillamente sulla strada ed offrire servizi".

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