Il Parco Mediceo di Pratolino ha celebrato il 2 giugno con una giornata all'insegna della memoria, della cultura e della partecipazione civile, inaugurando la quarta edizione della rassegna "Un Parco di Musica e Altre Storie". Promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e dal Comune di Vaglia, con il coordinamento di Music Pool, la rassegna propone oltre 30 eventi gratuiti pensati per un pubblico ampio e variegato.
A dare il via alla giornata è stata la Filarmonica Otello Benelli di Vergaio, che ha accompagnato il pubblico fino al suggestivo scenario del Gigante dell'Appennino. Qui Stefano Massini, tra i più autorevoli narratori italiani, ha incantato i presenti con un intervento intenso e coinvolgente, in dialogo con Luca "Roccia" Baldini. Un viaggio nella storia repubblicana italiana, tra fatti, cambiamenti sociali e riflessioni sul presente, che ha restituito alla Festa della Repubblica il suo significato più profondo: quello di una conquista collettiva da proteggere e tramandare.
Il pomeriggio ha visto protagonisti la letteratura, la musica e il teatro con le letture itineranti dell'Associazione La Nottola di Minerva, l'esibizione di Letizia Fuochi e Frank Cusumano con Il Racconto de La Scelta - Voci di Resistenza, e lo spettacolo di Catalyst Teatro, che ha raccontato la Costituzione ai più piccoli con passione e semplicità.
Approfondimenti
Con il suo ricco calendario, "Un Parco di Musica e Altre Storie" si conferma uno degli appuntamenti culturali più attesi dell'estate fiorentina, trasformando il parco non solo in uno spazio naturale, ma in un luogo vivo di arte, pensiero e cittadinanza. In questo contesto, la giornata del 2 giugno è andata oltre la semplice celebrazione: è diventata un momento collettivo di riflessione e condivisione, che ha ricordato a tutti come la cultura sia il terreno fertile su cui far crescere, ogni giorno, i valori fondanti della Repubblica.
“Non celebriamo solo un evento del passato. Celebriamo anche il futuro dell’Italia. E quel futuro siete voi”. Con queste parole la vicesindaca Elena Borri ha dato il benvenuto, ieri, ai tanti ragazzi e ragazze, neo-diciottenni, che hanno preso parte alla cerimonia che ormai da anni il presidente del Consiglio comunale Alberto Marini organizza in piazza, nei centri storici di Barberino e Tavarnelle, in occasione della Festa del 2 giugno. “Siete voi, - ha proseguito - con le vostre idee, i vostri sogni, la vostra voglia di cambiare il mondo, a rendere viva la nostra Repubblica. Ogni volta che fate una scelta consapevole, ogni volta che vi impegnate per ciò in cui credete, ogni volta che ascoltate gli altri con rispetto, state contribuendo a costruire un’Italia migliore”.
E’ stata una festa collettiva densa di emozioni e testimonianze, quella condivisa con decine di giovani in piazza Matteotti in cui Presidente del Consiglio Marini, citando il discorso agli studenti milanesi di Piero Calamandrei del 1955, ha sottolineato il valore della partecipazione, ringraziando i neo-diciottenni che hanno risposto all’appello dell’amministrazione comunale invitati a ritirare una copia della Costituzione italiana. La cerimonia ha visto la partecipazione straordinaria due alfieri della Repubblica e un alfiere del Lavoro che hanno arricchito la festa della Repubblica con i loro interventi. Si tratta della pratese Ginevra Minetti, 18 anni, giovane volontaria della Misericordia di Prato, della pittrice aretina Federica Mauro, 23 anni, autrice di “Dante e le stelle”, e dell’universitario di Monteriggioni Alessandro Vincenzo De Vita, 19 anni, studente in Fisica a La Sapienza di Roma.
Ginevra si è distinta per essersi messa al servizio della popolazione alluvionata nella sua città, Federica, con una disabilità cognitiva, è stata insignita per la sua capacità di trasferire emozioni, sensibilità e qualità tecnica nell’arte, come strumento di inclusione sociale, Alessandro è stato premiato per l’impegno e la passione costante nello studio con il raggiungimento di livelli e risultati elevati n in tutte le fasi del suo percorso di apprendimento.
La cerimonia si è avvalsa dell’intervento musicale del maestro Marco Ceccarelli e del giovane trombettista Niccolò Fossi della Scuola di Musica di Tavarnelle Officine Creative del Chianti.
“Il gesto che oggi compiamo – ha concluso la vicesindaca - è atto simbolico, una sorta di rito di passaggio che sancisce il vostro ingresso nella vita adulta. Una vita che non è futuro, ma che è adesso e che vi chiama ad esprimervi al massimo del vostro potenziale. Ora, affinché possiate essere veri protagonisti del vostro tempo. Vi auguro di sentire l’orgoglio e la responsabilità di far parte di questa grande storia collettiva. E di continuare a scriverla, giorno dopo giorno”.
Il Presidente Alberto Marini, soddisfatto per l’esito della manifestazione, ha espresso un sentito ringraziamento ai giovani di Barberino Tavarnelle, agli ospiti d’eccezione Ginevra Minetti, Federica Mauro e Alessandro De Vita, agli assessori e ai consiglieri comunali che hanno preso parte numerosi all’iniziativa.
Tra i momenti più significativi anche la cerimonia istituzionale di Montespertoli. Nella Sala del Consiglio Comunale si è tenuta la consegna di una copia della Costituzione Italiana ai giovani cittadini montespertolesi che nel 2025 hanno compiuto o compiranno 18 anni. All’iniziativa hanno preso parte 31 ragazze e ragazzi, accompagnati dalle loro famiglie, per ricevere simbolicamente la loro prima copia della Carta costituzionale.
“Un gesto che custodisce un valore profondo – ha dichiarato la Presidente del Consiglio Comunale Jessica Ghizzani – perché richiama i principi fondamentali della nostra democrazia e invita i giovani a diventare cittadini consapevoli e partecipi della vita pubblica”.
A seguire, una foto ricordo sulle scale del Palazzo Comunale ha concluso la mattinata. “Spero che questo giorno resti impresso nei loro cuori – aggiunge il Sindaco Mugnaini – perché è da qui che si costruisce il futuro: nella consapevolezza dei propri diritti, ma anche dei propri doveri verso la comunità e le istituzioni”.