La ​Fiorentina è sconfitta al Maradona

Dopo un primo tempo mediocre, una discreta ripresa e un bel gol di Gudmundsson non bastano per trovare il pari

Alessandro
Alessandro Lazzeri
09 Marzo 2025 22:03
La ​Fiorentina è sconfitta al Maradona

La Fiorentina ci ha provato fino all'ultimo minuto ma non è riuscita a trovare il pareggio. I viola hanno giocato un primo tempo di solo contenimento senza riuscire a costruire alcuna azione offensiva. In balia del Napoli i viola sono apparsi, lenti, macchinosi e imprecisi. Nella ripresa non hanno brillato ma almeno sono riusciti a riaprire la gara con Gudmundsson e hanno cercato di trovare il pari. A parte la sconfitta ,prevedibile con il Napoli, si deve sottolineare l'assenza di uno schema di gioco della squadra di Palladino. Lanci lunghi, lentezza,difficoltà di costruzione, scarsa solidità difensiva. Purtroppo questa è la situazione di una squadra che a due mesi dalla fine del campionato non ha trovato, e dubitiamo che troverà, una precisa configurazione tecnico tattica.

Colpa del tecnico inesperto? Forse ma non crediamo che in questo momento sia agevole e utile un cambio tecnico con la scelta di un traghettatore che difficilmente potrebbe risolvere i problemi della squadra .

La gara evidenzia subito la qualità di un Napoli che si riversa subito nella metà campo viole e inizia a tirare verso la porta di De Gea. Ci provano Spinazzola e Politano con i loro inserimenti dalle fasce, ma l’occasione più agevole in avvio capita a Raspadori che a tu per tu con De Gea calcia troppo centralmente. La Fiorentina subisce le continue incursioni della coppia d'attacco napoletana composta da Lukaku e Raspadori. I viola non riescono a ripartire e il Napoli trova al 26′il vantaggio firmato da Lukaku. Il belga è puntuale a ribadire in rete il tiro di McTominay respinto centralmente da De Gea. Il Napoli non si accontenta e prima dell’intervallo sfiora in almeno tre circostanze il raddoppio, prima con Raspadori, poi con una traversa clamorosa di Di Lorenzo e infine con Spinazzola che da posizione defilata calcia in diagonale ma De Gea non si fa sorprendere..

Nella ripresa il Napoli continua a fare la partita e si rende pericoloso prima con Raspadori e poi con Rrhamani. La Fiorentina prova a reagire trascinata da Kean e Fagioli, ma la difesa napoletana chiude agevolmente gli spazi. Al 15′ il Napoli trova poi il raddoppio firmato da Raspadori, che beffa la difesa viola , s' incunea in area e su un assist di Lukaku batte De Gea

La Fiorentina, però, reagisce e sei minuti dopo accorcia le distanze con Gudmundsson che batte Meret su assist di Kean. La gara si accende, i viola credono nella rimonta e provano ad alzare il baricentro. Il Napoli, a sua volta, non vuole correre rischi e continua a spingere, sfiorando il tris prima con Politano e poi con Simeone che, si invola tutto solo verso De Gea ma calcia centrale tra le braccia del portiere viola.

In pieno recupero chance per la viola di pareggiare con Ndour, che in mischia su calcio d’angolo tira alto da centro area. La Fiorentina esce sconfitta , ma convinta di poter fare molto meglio: a cominciare da giovedì in Conference

Raffaele Palladino ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta in casa del Napoli: “Oggi non c’è stato solo l’approccio del secondo tempo, ma quello di tutta la partita. Abbiamo affrontato una squadra molto forte, con un grande pubblico. Una squadra costruita per vincere lo scudetto, perché hanno grandissime individualità. Siamo venuti qui con grande coraggio e personalità, abbiamo fatto un’ottima partita. Mi è piaciuta tantissimo la squadra, anche nel secondo tempo: nonostante siamo andati sotto nel primo tempo c’eravamo, la squadra non è mai uscita dalla partita.

Nel secondo tempo abbiamo avuto un grandissimo coraggio e personalità, grande qualità di gioco, abbiamo messo in difficoltà una squadra davvero forte e ho fatto i complimenti ai ragazzi. Dobbiamo ripartire da qui perché noi siamo questi, ho bisogno di lavorare ancora con la squadra, stiamo crescendo. Giovedì abbiamo una finale, questa gara ci deve dare entusiasmo”.“Nel secondo tempo- ha proseguito Palladino- siamo andati più aggressivi in avanti, abbiamo messo Beltran da mezzala-trequartista, lui ha nelle corde di farlo.

Abbiamo provato a prendere uomo su uomo il Napoli a tutto campo, la squadra mi è piaciuta. Questa partita deve darci autostima, nonostante non mi piaccia essere positivo dopo una sconfitta però oggi non posso recriminare nulla ai ragazzi.”

Napoli-Fiorentina 2-1

NAPOLI (3-5-2): Meter ; Di Lorenzo , Rrahmani , Buongiorno, Politano 6.5 (37’st Oliveira ), Gilmour , Lobotka , McTominay (41’st Billing ), Spinazzola (46’st Jesus ); Lukaku , Raspadori (42’st Simeone ). Allenatore: Conte

FIORENTINA (3-5-2): De Gea ; Comuzzo (29’st Moreno ), Mari , Ranieri (14’st Pongracic ); , Fagioli, Cataldi (36’st Beltran ), Ndour , Parisi (13’st Gosens ); Gudmundsson , Kean

Allenatore: Palladino

Arbitro: Colombo di Como

Marcatori: 26’pt Lukaku; 15′ st Raspadori, 21′ Gudmundsson

Ammoniti: Buongiorno, Gudmundsson, Pongracic

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