Esclusiva occasione su invito ieri sera all’Eye Cocktail Bar, all’interno di Palazzo Portinari Salviati, l'edificio storico ristrutturato dal gruppo taiwanese LDC Hotels & Resorts nel 2016 con eleganti suite affrescate e lussuosi appartamenti con affaccio sulle vie del centro di Firenze. La residenza d'epoca, che fu la casa di Beatrice Portinari, musa di Dante Alighieri e poi la sede della Banca Toscana, ospita oggi l'hotel 5 stelle lusso, un ristorante e un bar dalla raffinata mixology, caratterizzata da un'ampia varietà di gin, vodka, tequila, mezcal, pisco, rum, whisky, cognac, armagnac, brandy, calvados, sake, grappe e distillati.
Atto di Vito Mollica (stellato Michelin), Salotto Portinari Bar & Bistrot, Eye Cocktail Bar e Sala Beatrice sono i quattro outlet ristorativi dello chef di Avignano, veterano del Four Seasons, che da qualche anno ha deciso di esprimersi in proprio in un spazio moderno e raffinato, incredibile cornice di Palazzo Portinari Salviati. Mollica rimane comunque un convinto sostenitore della cucina italiana., ispirato dalle specialità locali preparate nel solco della tradizione familiare.
L'evento di ieri sera aveva come obiettivo quello di promuovere -se ce ne fosse bisogno la propria proposta di bevande miscelate sia classica che innovativa, e come protagonisti i cocktail dell’head bartender dell’Eye Bar Matteo Senago e dello special guest Vincenzo Iencharelli, bar manager della Mela, storico locale di Napoli. Quest'ultimo è il nuovo bartender manager del locale di via dei Mille, dopo essere stato all'Antiquario in via Vannella Gaetani a Chiaia (forse il cocktail bar più famoso di Napoli).
Adesso la nuova sfida, che ha già posizionato la Mela al centro della movida della Napoli altolocata. Il salotto della Napoli bene ha aperto le porte lo scorso 16 ottobre 2023. Ma già nel 1967, più di mezzo secolo fa, il locale nei pressi di piazza dei Martiri, ospitava vip e persone di spicco da tutto il mondo.
L'abbinamento botaniche e colore dei due bartender in azione ieri sera al cocktail bar fiorentino si è rivelato un vero crogiuolo di creatività e gusto. Non sono mancate naturalmente le delizie di Vito Mollica, tra cui un assaggio di risotto all’astice e tartufo nero pregiato. Il celebre ristorante di Firenze all’interno della suggestiva corte di palazzo Portinari si pregia infatti della proposta curata dallo chef più amato dal pubblico cittadino. Il menù, rigorosamente stagionale, è un viaggio tra le eccellenze italiane.